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SIMS DI REGGELLO: DOMANI LA PRESENTAZIONE DEL PIANO INDUSTRIALE, IL 24 L’ASSEMBLEA DEI LAVORATORI
Il vice Presidente Barducci ha risposto ad una domanda d’attualità di Prc

Sullo stato di agitazione dei lavoratori della Sims di Reggello, a causa dei mancati interventi di manutenzione e innovazione degli stabilimenti oltre ai rischi sulla sicurezza e salute dei lavoratori il vice Presidente della Giunta Andrea Barducci ha risposto a due domande d’attualità del consigliere Giunti (La Margherita) e dei consiglieri Targetti, Verdi e Calò (Prc). “Lo scorso 15 marzo l’azienda aveva garantito che, entro il 30 giugno, avrebbe presentato alle organizzazioni sindacali e alla RSU il piano industriale circa i nuovi reparti e la nuova organizzazione del lavoro. La dirigenza della Sims, negli ultimi giorni di giugno, ha informato le organizzazioni sindacali che il piano non era pronto e conseguentemente le stesse organizzazioni sindacali avevano predisposto un piano di iniziativa e di lotta per rispondere a questa situazione di incertezza. Tutto è rientrato – ha detto Barducci in Consiglio provinciale – in quanto il Piano industriale sarà presentato il 21 luglio. Il 24 è stata fissata l’assemblea dei lavoratori per valutare le proposte dell’azienda. Questa è la situazione, ed anche noi aspettiamo di conoscere il piano industriale. Va da sé, e questo è stato sottolineato anche dalle organizzazioni sindacali, che qualora il piano industriale non fosse presentato o comunque non rispondesse ai punti qualificanti e prioritari, su quanti lavoratori saranno occupati nei nuovi reparti e quali saranno i loro compiti, di quale formazione professionale necessitano i lavoratori di questi reparti, quale sarà l’organizzazione generale dell’azienda e come s’intende organizzare i vecchi reparti, quel programma di iniziative e di lotta avrebbe la sua concretizzazione”. Soddisfatto Giunti che però ha sottolineato come la Provincia debba dare la necessaria attenzione a questa azienda in crisi. Sulle relazioni tra il gruppo e l’RSU Calò: “E’ una fabbrica di media rilevanza da tenere sott’occhio, perché produce anche materiali pericolosi. Le condizioni di lavoro diventano elemento di priorità, al pari dello sviluppo occupazionale, al pari del piano industriale”.

20/07/2006 14.31
Provincia di Firenze