Giorno della Memoria. Fratini (Pd, Metrocittà Firenze) cita Anna Frank: "Non si può cancellare quanto accaduto"
"Ma si può impedire che accada di nuovo". Occorre essere "partigiani: nessuno si tiri indietro"
"Non si può cancellare quanto e' accaduto, ma si puo' impedire che accada di nuovo". Questa frase di Anna Frank, dichiara Massimo Fratini, capogruppo del Pd in Città Metropolitana di Firenze, "dovrebbe guidare le nostre azioni quotidiane, la nostra cultura, il nostro pensare e agire politico. Negli ultimi anni si sta assistendo al ritorno di idee e di atti che credevamo sconfitti per sempre. Intolleranza, razzismo, disprezzo del diverso, sono veicolati non solo e non più da 'estremisti isolati' ma da gruppi politici organizzati che fanno leva sulle paure e sul disordine".
Non è più il momento "di rimanere in silenzio. E’ tornata in modo urgente e prepotente l’esigenza di prendere posizione contro i fascismi che stanno di nuovo emergendo. Occorre ritornare ad essere 'partigiani'. Occorre imparare cioè, a fare memoria di ciò che è accaduto negli anni bui del razzismo, della segregazione, della violenza. Non basta il 'ricordo'. Occorre imparare tutti a fare memoria. Occorre celebrare il 'memoriale' dentro di noi per fare in modo che la memoria diventi vita per tutti. La memoria va attualizzata. Sempre. L’orrore e il disprezzo devono essere ricordati e resi presenti e i frutti resi disponibili per tutti. Ciascuno di noi non si può, non si deve, tirare indietro".