HomeMetrocittà Firenze. Centrodestra per il cambiamento: "Maggioranza incapace di garantire il numero legale"
Polemica sul numero legale in Consiglio metropolitano
I Consiglieri del Centrodestra per il Cambiamento presso la Città Metropolitana di Firenze Paolo Gandola, Alessandro Scipioni, Filippo La Grassa e Claudio Gemelli dichiarano: "Mercoledì, durante la seduta del Consiglio metropolitano abbiamo assistito ad una evento molto grave: la mancanza del numero legale, al netto della presenza delle minoranze. Proprio nel giorno in cui all’ordine del giorno vi erano ben due atti di programmazione economica quali la variazione al Documento Unico di Programmazione Economica (Dup) e una variazione di bilancio, la maggioranza era assolutamente sguarnita e da sola non era in grado di garantire il numero legale. Si tratta di un fatto importante e grave che denota una mancanza di compattezza da parte della maggioranza che mette a rischio il corretto ed efficace funzionamento dell’ente metropolitano”.
Sul punto è intervenuto il consigliere Paolo Gandola dichiarando in aula: “Signor Sindaco, il nostro voto sui punti all’ordine del giorno sarà negativo, come si addice a degli atti di programmazione economica che non condividiamo, anzi avversiamo nel merito e nel metodo, sebbene ciò non possiamo non evidenziare come questo Consiglio sia retto dalla
presenza dei Consiglieri di minoranza che per senso di responsabilità e delle istituzioni garantiranno il numero legale , mentre la maggioranza da sola non sarebbe in grado di farlo. Siamo di fronte ad un fatto politico grave e che merita di essere fortemente rimarcato”.
“Il Pd – proseguono all’unisono i Consiglieri del centrodestra – oggi ha dimostrato fragilità, poco senso delle istituzioni e bassa compattezza, un fatto importante sopratutto all’alba di una nuova campagna elettorale verso le regionali. Una situazione che ci rende ancora più convinti del fatto che anche in Toscana le cose possano davvero cambiare e che la spallata al sistema della sinistra - che vacilla - non sia più una chimera".
Città Metropolitana di Firenze