HomeLA PROVINCIA DI FIRENZE IN DIFESA DI AMINA
Il Presidente della Provincia di Firenze Michele Gesualdi ha aderito alla campagna in difesa della vita di Amina Lawal Kurami
Il Presidente della Provincia di Firenze Michele Gesualdi ha aderito alla campagna in difesa della vita di Amina Lawal Kurami, rendendosi disponibile a prevedere una forma di “adozione” della donna. “Possiamo individuare vie di sostegno per la giovane condannata – ha detto Gesualdi - ivi compreso un atto di adozione di Amina”. E’ stato intanto aggiornato al 3 giugno l’inizio del processo d’appello per Amina, nigeriana, 35 anni, condannata a morte come Safiya per lapidazione. Vive in un villaggio di contadini a Kurami, nello stato di Katsina. Analogamente a Safiya, Amina è stata condannata alla lapidazione per adulterio: ha infatti avuto una bambina dopo il divorzio. La sentenza è stata emessa il 22 marzo scorso dal tribunale di Bakori, nello stato di Katsina, uno dei dodici Stati del nord della Nigeria a maggioranza islamica e dove dall'inizio del 2000 è stata reintrodotta la "sharia", un antico sistema normativo recentemente dichiarato incostituzionale dal Governo nigeriano con una lettera del ministro della Giustizia Kanu Agabi ai governatori degli stati che la adottano. Sia Amnesty International che la Comunità di Sant’Egidio hanno stilato un appello per salvare la vita di Amina dalla lapidazione, rintracciabili sui siti internet www.amnesty.it/primopiano/nigeria.php3 nonché sulla pagina web www.santegidio.org/it/pdm/news/amina_dossier.htm.
Provincia di Firenze