Coronavirus. Scipioni e La Grassa (Lega nel Cdx): "Controlli e buon senso"
I consiglieri metropolitani chiedono di fare tutto il necessario "senza spauracchi di razzismo"
Coronavirus. Per Alessandro Scipioni e Filippo La Grassa, consiglieri metropolitani della Lega nel Centrodestra per il cambiamento "elevate misure di protezione e di controllo soprattutto verso chi è stato in zone focolaio di contagio sia all'estero che in Italia, non possono essere considerate coercitive della Libertà individuale, ma vanno inquadrate come necessaria misura di tutela del bene superiore che è la pubblica salute con l'incolumità di tutti. Se è vero che la libertà di una persona finisce quando inizia quella di un'altra è anche vero che questo vale soprattutto per beni fondamentali come la salute collettiva. La gente vuole ed ha bisogno di sentirsi al sicuro e quindi le istituzioni devono portare avanti una politica efficace di controlli".
Anche lo "spauracchio di rigurgiti di razzismo non è e non potrà mai essere una scusante a non fare in questo momento tutto il necessario per l'interesse della collettività. Un virus non fa alcuna distinzione razziale, una volta che si diffonde colpisce tutti. Sono state adottate fortissime misure di controllo in Cina e in molti Paesi asiatici confinanti ed in altri Paesi che in tutto il mondo hanno addirittura chiuso gli ingressi. Chiediamo buon senso a Firenze e in città metropolitana nell'interesse di tutti quanti senza distinzione alcuna di provenienza e di appartenenza".