Coronavirus, comportamenti da tenere
La circolare del direttore generale della Città Metropolitana ai dipendenti
Cari colleghi e colleghe,
a seguito della diffusione della malattia infettiva COVID-19 il Ministero della Salute ha definito i casi sospetti con circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020, prevedendo di inserire tra questi coloro che rientrano nelle seguenti condizioni:
• abbiano infezione respiratoria acuta e nei 14 giorni precedenti abbiano avuto una “ storia di viaggi o residenza in Cina”
• abbiano infezione respiratoria acuta e abbiano avuto contatto stretto con un caso probabile o confermato di infezione
• abbiano infezione acuta e abbiano lavorato o frequentato una struttura sanitaria dove sono stati ricoverati pazienti con infezione
Per contatto stretto si intende, tra l’altro:
- essere stato a stretto contatto (faccia a faccia) o nello stesso ambiente chiuso,
- vivere nella stessa casa,
- aver viaggiato in aereo con un caso sospetto o confermato di COVID-19
Per coloro che ricadono in questi casi vige l’obbligo di segnalazione al proprio medico curante o all’ASL e l’obbligo di attenersi alle disposizioni impartite.
Il numero unico per le emergenze attivato è 055 5454777 per l’Asl Toscana centro (con riferimento all’area Firenze, Prato, Pistoia, Empoli); 050 954444 per l’Asl Toscana nord ovest (area Pisa, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Viareggio); 800 579579. per l’Asl Toscana sud est (Arezzo, Grosseto, Siena).
Il 23 febbraio 2020 la Regione Toscana ha emanato una ordinanza con la quale, tra l’altro, ha integrato le indicazioni riportate nella circolare ministeriale inserendo tra i casi sospetti, anche coloro che:
• abbiano infezione respiratoria acuta e abbiano avuto nei 14 giorni precedenti una storia di viaggi o residenza in paesi in cui la trasmissione locale dell’infezione è dimostrata essere significativa secondo le indicazioni della organizzazione mondiale della sanità (https://www.who.int/emergencies/diseases/novel-coronavirus-2019/situation-reports, in costante aggiornamento )
• abbiano infezione respiratoria acuta e abbiano avuto nei 14 giorni precedenti una storia di viaggi o residenza nei comuni italiani soggetti a misure di quarantena, disposte dalla Autorita’ (Regioni / Governo); attualmente sono i Comuni di Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano in Lombardia, Vo’ Euganeo in Veneto.
Alla luce di quanto sopra, come misura aggiuntiva di massima precauzione, si richiede ai dipendenti della Città metropolitana che si trovino nei casi di seguito indicati di segnalarlo al Dirigente di riferimento e al Datore di lavoro, anche non in presenza di infezione respiratoria acuta:
1. Abbiano avuto contatti stretti con persone sottoposte a misure di quarantena con sorveglianza attiva;
2. Abbiano soggiornato o viaggiato negli ultimi 14 giorni in Cina o comunque in paesi extraeuropei in cui la trasmissione locale dell’infezione è dimostrata essere significativa secondo le indicazioni O.M.S. così’ come aggiornate nel sito http//
3 abbiano soggiornato o viaggiato negli ultimi 14 giorni nei comuni italiani sottoposti a misure urgenti di contenimento del contagio.
I dipendenti che si trovano nelle condizioni sopra individuate devono farne immediata segnalazione al Dirigente di riferimento e al Datore di lavoro, i quali, in accordo con la Direzione Risorse Umane ed il Responsabile dei Servizi Informativi, definiranno le modalità di lavoro più opportune al fine di limitare la possibile diffusione del virus, anche con l’attivazione del lavoro agile.
In ogni caso si raccomanda a tutti i dipendenti di limitare le missioni al di fuori del territorio metropolitano ed evitare la partecipazione a riunioni, assemblee, incontri in luoghi con alta affluenza di persone.
Chiedo cortesemente a tutti i dirigenti di diffondere tale comunicazione ai colleghi che non risultano in possesso di indirizzo di posta elettronica.
Cordiali saluti
Il Direttore Generale
Ing. Giacomo Parenti