Coronavirus, il nuovo decreto del Governo in sintesi - Video
Il testo integrale e una sintesi delle ulteriori misure adottate contro la diffusione del virus, nei dettagli nel territorio metropolitano e nelle aree più colpite
Nella notte è stato emanato un nuovo decreto del Governo con le misure adottate per contrastare la diffusione del Covid 19.
Il link al sito web del Governo con il link al decreto
http://www.governo.it/it/articolo/coronavirus-firmato-il-dpcm-8-marzo-2020/14266
Le misure adottate che riguardano anche il '''territorio della Città Metropolitana di Firenze''' sono:
. sospensione manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura, compresi quelli cinematografici;
- sospensione delle attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche o locali assimilati;
- chiusura musei e istituti di cultura;
- attività di ristorazione e bar con distanza interpersonale di almeno un metro;
- nelle attività commerciali contingentamento degli accessi, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro;
- sospensione eventi e competizioni sportivi non a porte chiuse;
- sospensione attività attività didattiche e formative nelle scuole e negli istituti di ogni ordine e grado, gite scolastiche, iniziative di scambio culturale;
- apertura dei luoghi di culto nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro; sono sospese le cerimonie civili e religiose, compresi i funerali;
- divieto per gli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa;
- accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, Rsa, hospice, strutture riabilitative e residenziali per anziani limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura;
- applicazione del lavoro agile anche in assenza degli accordi individuali previsti per legge;
- colloqui negli istituti di pena solo in modalità telefonica o video;
- divieto assoluto di mobilità dall’abitazione o dimora per le persone in quarantena;
- sospensione congressi, riunioni, meeting e eventi sociali in cui è coinvolto personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità;
Le misure adottate nelle '''aree più esposte''' (Lombardia e altre 14 provincie):
- evitare ogni spostamento delle persone in entrata e uscita. In caso di infezioni respiratorie e e febbre (superiore a 37.5°) è «fortemente raccomandato» di restare a casa e limitare i contatti;
- divieto assoluto di mobilità per le persone in quarantena;
- sospensione eventi e competizioni sportive non a porte chiuse;
- chiusura impianti di sci;
- sospensione di tutte le manifestazioni in luogo pubblico o privato, dalla cultura allo sport, dalle attività religiose alle fiere;
- chiusura cinema, teatri, pub, sale scommesse, discoteche;
- chiusura scuole e università,
- sospensione cerimonie religiose, accesso alle chiese solo con distanza di un metro fra i fedeli;
- sospensione concorsi pubblici ad eccezione di quelli legati alle professioni mediche e alla protezione civile;
- attività di ristorazione e bar consentite dalle 6 alle 18 nel rispetto della regola della distanza di almeno un metro fra le persone;
- attività commerciali consentire con accessi contingentati e distanza interpersonale di almeno un metro;
- chiusura centri commerciali e grande e media distribuzione nelle giornate festive e prefestive;
- chiusura palestra, centri sportivi, piscine, centri benessere e centri termali, centri culturali, centri sociali e centri ricreativi;
- sospensione di congedi ordinari per il personale medico e sanitario.
Inoltre:
- raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie di evitare di uscire di casa fuori dai casi di stretta necessità;
- raccomandazione di limitare, ove possibili, gli spostamenti ai casi strettamente necessari;
- raccomandazione ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (37.5°) di non uscire, limitando i contatti sociali. (ga, mb)
Su https://youtu.be/cKEB2uCT_14 il video del canale Florence tv utilizzabile da social e media