Ordinanza della Regione, dipendenti pubblici rientrati dalle zone rosse non devono prendere servizio ma porsi in isolamento fiduciario volontario
Comunicazioni da fare al proprio medico o alla azienda Asl di riferimento
Con le ulteriori evoluzioni delle misure al contrasto e contenimento al diffondersi del virus Covid-19 il Presidente della Regione Toscana ha definito con ordinanza n.9 alcune ulteriori misure. Tra queste è previsto che, a chiunque abbia fatto ingresso in Toscana negli ultimi 14 giorni o a chiunque lo faccia prossimamente, dopo aver soggiornato anche nelle zone italiane a rischio epidemiologico è fatto obbligo di porsi in isolamento fiduciario volontario e di comunicare tale circostanza al proprio medico di fiducia o al numero unico della azienda Asl di riferimento. Coloro che si trovassero in tale condizione non debbono prendere servizio e comunicheranno ai propri uffici personale di essere nella condizione di isolamento fiduciario. Faranno successivamente pervenire attestazione del medico curante o prescrizione di isolamento fiduciario disposta dalla ASL.
Si riportano di seguito le zone italiane a rischio epidemiologico:
Regione Lombardia e province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell'Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara,
Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia ed il numero unico delle aziende Asl di riferimento
Azienda USL Toscana Centro: 055/5454777
Azienda USL Toscana Nord Ovest 050/954444
Azienda USL Toscana SUD EST 800579579
Cordiali saluti
Il Direttore Generale
Giacomo Parenti