FIPILI: FINITI A SANTA MARIA I LAVORI DEL SOTTOPASSO, CARREGGIATE RIAPERTE DAL 10 AGOSTO
Il nuovo svincolo sarà completato con sei mesi di anticipo sui tempi previsti
Si sono conclusi i lavori del sottopasso della Strada di Grande Comunicazione Firenze-Pisa-Livorno in corrispondenza del nuovo svincolo in corso di realizzazione a Empoli Santa Maria. Nelle scorse settimane i lavori avevano comportato la parziale chiusura nei due sensi di marcia delle carreggiate, che verranno completamente riaperte al traffico intorno alle 12 di giovedì 10 agosto.
Lo svincolo di Santa Maria, i cui lavori stanno procedendo più rapidamente del previsto, costituirà un nuovo e diretto accesso alla città di Empoli, fondamentale nella riduzione dei disagi alla circolazione stradale durante gli interventi di adeguamento e messa in sicurezza degli altri due accessi alla città dalla Fi-Pi-Li: lo svincolo di Empoli Est e quello di Empoli Ovest. L’intervento, che rientra tra quelli previsti sulla Fi-Pi-Li dal programma pluriennale di investimenti delle Regione Toscana, ha un costo di 9 milioni di euro e permetterà il collegamento della superstrada con la S.S. 67 Tosco-Romagnola scavalcando la linea ferroviaria Empoli-Pisa-Siena.
La realizzazione del sottopasso ha arrecato i maggiori disagi alla circolazione stradale in quanto ha richiesto la chiusura delle due carreggiate, prima nella direzione mare e successivamente nella direzione Firenze. Le lavorazioni hanno comportato lo sbancamento del rilevato stradale e dovevano essere necessariamente eseguite prima di tutti gli interventi di adeguamento e risanamento della Fi-Pi-Li previsti nel Lotto 3. Rimandare l’intervento avrebbe comportato un rinvio di tutte le altre lavorazioni, con conseguenti difficoltà da parte della Provincia di Firenze a rispettare gli impegni presi con la Regione Toscana, le altre province e i comuni interessati, senza contare il prolungamento dei disagi per tutta la cittadinanza.
Per la costruzione del sottopasso all’interno del rilevato stradale della Fi-Pi-Li è stata adottata dagli ingegneri della Provincia una tecnica complessa, studiata per ridurre il più possibile le interferenze con il traffico. Questa tecnica ha previsto la realizzazione del manufatto a piè d’opera e la sua successiva spinta all’interno del rilevato. Le fasi che hanno comportato la chiusura al traffico sono state quelle di spinta, durate 20 25 giorni per ogni carreggiata.
Grazie a questo accorgimento è stato possibile ridurre notevolmente il tempo di chiusura previsto per le singole carreggiate, che nel cronoprogramma originario era di 90 giorni. Con le modalità di realizzazione adottate, invece, l’interferenza con il traffico, iniziata il 19 giugno, si è conclusa nella prima decade di agosto, per un totale di circa 45 giorni. La durata dei lavori è stata quindi ridotta del 50% circa.
Notevole lo sforzo effettuato dalla direzione lavori per ridurre il più possibile i disagi conseguenti ai lavori, che contrattualmente dovrebbero terminare nell’agosto del 2007, salvo imprevisti, e che invece si concluderanno nel gennaio 2007, con un anticipo di 6-7 mesi.