GRAZZINI E LENSI - GRUPPO FI: A SETTEMBRE IL CONSIGLIO DOVRA’ VOTARE IL NUOVO PRESIDENTE. UNA BUONA OCCASIONE PER FARLA FINITA CON IL PROGRAMMATICO OSCURAMENTO DEL CONSIGLIO PROVINCIALE:
"Dare nuovo vigore ad un organo oscurato"
“La nuova giunta della Provincia di Firenze non rispetta più gli equilibri di quella che la ha preceduta. Più che un “rimpasto” il Presidente Renzi ha infatti dato il via ad un vero e proprio “Renzi bis” con caratteristiche del tutto particolari. Del resto, che Renzi, approfittando di favorevoli congiunture politiche locali e nazionali, mostri interesse alla poltrona di Sindaco di Firenze in città lo sanno ormai anche i sassi. Niente di male, una aspirazione comprensibile, legata a doppio filo alle tante beghe e ai troppi dilemmi che stanno dilaniando il centro-sinistra fiorentino. Rimangono però tutti irrisolti i veri problemi di Palazzo Medici Riccardi, dove si fa sempre più concreto il rischio di assistere ad una mediatica marcia trionfale del Presidente a copertura del mancato impegno nel noioso (per lui) lavoro amministrativo. L’assetto tutto renziano di una politica fondata sul trinomio moda-cultura-turismo come volano per lo sviluppo del territorio, rischia infatti di vanificare anche i residui poteri di indirizzo e di controllo del Consiglio, già martoriato in questi primi due anni dalla non curante e discutibile presidenza di Pietro Roselli, guarda caso promosso assessore (e forse, aggiungiamo noi, proprio per “meriti sul campo”). Certo è che ora la parola passa al Consiglio Provinciale che nella sua prima seduta di settembre dovrà eleggere il nuovo presidente. Un atto importante, centrale per la vita del Consiglio e per tentare di dare nuovo vigore ad un organo oscurato dai desiderata del Presidente (e della sua maggioranza) e messo al bando dai dovuti accessi ai programmi di comunicazione istituzionale. Per quanto ci riguarda riteniamo opportuno aprire al più presto con gli alleati della Casa delle Libertà una fase di riflessione pregiudiziale. E ci sentiamo fin d’ora in grado di preannunciare un’inflessibile opposizione da parte del gruppo di Forza Italia a qualsiasi tentativo di ripristinare vecchi metodi di conduzione assembleare, seppur mascherati dietro nuovi personaggi. Sappiamo bene che il lupo Ds perde il pelo ma non il vizio, è dunque arrivata l’ora di opporsi con decisione ai reiterati tentativi di esautorare dei suoi diritti e doveri istituzionali il Consiglio, organo eletto democraticamente a propria rappresentanza dal popolo sovrano.”
Graziano Grazzini (capogruppo) e Massimo Lensi
Gruppo Forza Italia
Provincia di Firenze