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Metrocittà Firenze, Gemelli (Fdi nel Centrodestra): "Un aiuto concreto per i commercianti del nostro territorio"
"Tramite immissione di un po' di liquidità. Ecco come si potrebbe fare"

Accanto alla emergenza sanitaria del coronavirus "dobbiamo affrontare anche l'emergenza economica che si sta facendo sentire sempre più forte anche nel nostro territorio. Le misure del Governo per ora risultano totalmente inadeguate", dichiara Claudio Gemelli, consigliere metropolitano di Fratelli d'Italia nel Centrodestra per il cambiamento.

Il tessuto commerciale fatto di negozi, esercenti, artigiani e piccole aziende "è in grande sofferenza. Allora serve una proposta per fare avere un po' di liquidità agli esercenti del nostro territorio costretti alla chiusura forzata: i buoni acquisto futuri". Tenendo conto che "i tempi di riapertura sono incerti e molti non sanno nemmeno se riusciranno a riaprire, possiamo sostenere nell'immediato l'economia cittadina.
Si tratta di un sistema di acquisto di prestazioni, beni o servizi per il futuro a favore di quelle attività che sono chiuse e che non possono svolgere consegne a domicilio o vendite online. Le prestazioni acquistate saranno fruibili non appena si potrà tornare alla normalità".
In pratica, si acquista un buono per un pranzo, un taglio di capelli, una seduta dall'estetista, pagando in anticipo e si ottiene un buono per il servizio richiesto. Appena riaprono le attività le persone vanno a spendere il buono al negozio. Un modo "non solo per sostenere le nostre attività commerciali ma anche per scommettere sulla loro riapertura. Se poi l'attività non dovesse riaprire, il buono sarà come una donazione fatta all'esercente".
"Certo, non è risolutiva come soluzione - spiega Gemelli - ma far entrare quel poco di liquidità negli esercizi andrà a compensare almeno in parte l'assenza di incassi di questi mesi e potrebbe rappresentare una boccata d'ossigeno per far fronte alle spese correnti che comunque continuano ad esserci".
Accanto a questo ovviamente servirà l'impegno dei Comuni "a rivedere la tessazione per le attività produttive (la sospensione per un periodo non basta) e tante altre misure di sostegno future".
Ci vorrà sicuramente il coinvolgimento delle associazioni di categoria ""per fornire una piattaforma di acquisto di questi buoni in accordo con i rappresentanti del commercio.
In alcuni Comuni europei questo sistema è già attivo ed anche in alcuni comuni italiani si stanno proponendo delle iniziative simili.
Per questo "invito i Comuni della Città Metropolitana di Firenze a prendere in considerazione questa possibilità ed in tempi stretti a sponsorizzare e progettare con le associazioni di categoria questo sistema per dare immediato sostegno alla nostra economia".

21/04/2020 10.55
Città Metropolitana di Firenze