Casse di espansione di Fibbiana. Gandola: "Ancora alle Calende greche"
Il consigliere metropolitano di Forza Italia nel Centrodestra: "L'opera idraulica è prioritaria"
Sulla realizzazione delle casse di espansione di Fibbiana per il consigliere metropolitano di Forza Italia nel Centrodestra per il cambiamento "siamo ancora purtroppo alle calende greche. Il nuovo timido passo in avanti con la firma dello 'schema d’accordo' tra Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e Comuni di Montelupo e Capraia e Limite è ancora troppo poco per colmare una volta per tutte i ritardi sulla realizzazione delle due opere idrauliche fondamentali per mettere definitivamente in sicurezza la piana dell’Arno verso Empoli – così si esprime Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia – Centrodestra per il Cambiamento".
Gandola con Daniele Bagnai, consigliere azzurro di Montelupo Fiorentino e Diego Crocetti, coordinatore di Forza Italia a Capraia e Limite, ricorda come oramai da anni "questa vicenda sia sempre rimasta al palo": “Finalmente la Regione e le altre istituzioni locali si sono ricordate dell’importanza di questi lavori, che purtroppo arriveranno a conclusione con colpevole ritardo, quando per decenni la popolazione ha dovuto subire rischi che si potevano ben evitare. Enfatizzare come fa la Regione per l’ennesima firma di un protocollo di intesa ci sembra francamente fuori luogo e fuori tempo massimo".
"La situazione peraltro – prosegue il consigliere metropolitano Gandola – è davvero pazzesca se contiamo che per accelerare i tempi, dopo anni di rinvii e ritardi, la Regione già nel 2017 aveva nominato un Commissario ad acta. Sono passati ormai 3 anni da allora e siamo ancora ai protocolli di intesa. Serve partire con i lavori il prima possibile e noi staremo con il fiato sul collo a tutti gli enti interessati".