IL NUOVO ASSETTO DELLA GIUNTA
La prosecuzione del dibattito in Consiglio provinciale
Proseguendo il dibattito in Consiglio provinciale sulla nuova composizione della Giunta provinciale, il capogruppo Prc Sandro Targetti l’ha definita: “Una svolta moderata, perché non è stata fatta una riflessione sui programmi per accogliere le istanze provenienti dalla società e da forze della sinistra sulla gestione dei rifiuti o sull’assetto dei trasporti. I Verdi sono usciti dalla maggioranza e non è migliorato il rapporto con Rifondazione Comunista, questo vuol dire che problemi a costituire l’Unione in Regione, in Comune ed in Provincia di Firenze rimangono immutati”. Per il vice Presidente della Provincia Barducci: “Vi sono alcuni punti importanti sui quali dovremmo lavorare tutti, come la gestione dei servizi pubblici locali. Ma penso anche al tema della esigenza di dotazione infrastrutturale o alla soft economy: in un territorio che fa del turismo uno dei punti fondamentali della valorizzazione di un sistema ambientale e soprattutto di un sistema di qualità, questo sistema deve riuscire a convivere con un sistema industriale, capace di puntare sull’innovazione e quindi sulla qualità più che sulla quantità”. Lensi (FI) ha puntato l’attenzione su “Quest’epidemia, politicamente mortale, che ha colpito gli assessorati alla Cultura, in questo triangolo delle Bermuda, che va da Palazzo Bastogi a Palazzo Medici Riccardi fino a Palazzo Vecchio. Nel giro di pochi mesi i tre assessori alla Cultura sono praticamente “deceduti”, politicamente: Mariella Zoppi, Maria Cassi e Simone Siliani. E’ un fatto che sorprende, e si sente dire: è la politica. Ma mi domando: cosa è la politica in questo territorio? Perché, se muoiono politicamente gli assessori alla Cultura, vuol dire che qualcosa di poco chiaro sta accadendo”. Per Bevilacqua (FI): “La precedente squadra del Presidente non era vincente ed è per questo che sono stati cambiati cinque assessori. Ci siamo ritrovati con un’amministrazione provinciale che ha trascorso più di un anno del suo mandato in una crisi politica interna, che solo da qualche giorno è stata risolta. E tanti problemi non sono risolti: quello della mobilità, primo fra tutti”.
22/09/2006 13.50