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IMPIANTI DI RISCALDAMENTO: AUTOCERTIFICAZIONE PROROGATA AL 31 DICEMBRE
Nei Comuni sotto i 40mila abitanti verifiche da quest’anno affidate all’Agenzia per l’Energia
Nel nuovo sito www.firenzenergia.com le informazioni sugli incentivi per il risparmio energetico

Pannelli solari

Nei comuni delle provincia di Firenze dove è competente l’Agenzia fiorentina per l’energia - che sono quelli con popolazione inferiore a 40mila abitanti (in quelli più grandi ci si deve rivolgere invece ai Comuni stessi) esclusi quelli della zona Empolese e Valdelsa (dove è competente il Circondario) - l’autocertificazione degli impianti termici per il biennio in corso è stata prorogata al 31 dicembre. Entro quella data i titolari di nuovi impianti o di impianti preesistenti fino a 35 kw (praticamente tutte le caldaiette singole per il riscaldamento domestico) che hanno effettuato l’ultima autocertificazione nel periodo compreso fra ottobre 2003 e settembre 2004, devono presentare all’Agenzia la copia del rapporto di controllo e l’attestazione del versamento.
L’agenzia ha pubblicato sulle proprie pagine web tutte le informazioni sulla campagna “Riscaldati con cura”, l’autocertificazione e le norme in vigore. L’indirizzo è http://www.firenzenergia.com . In funzione anche un Numero verde per informazioni telefoniche: 800997936.
L’Agenzia Fiorentina per l’Energia è una società a capitale completamente pubblico, nata per iniziativa della Provincia di Firenze, che promuove iniziative di sviluppo delle fonti energetiche ecocompatibili, anche nella gestione di progetti nazionali ed internazionali. Ha compiti generali di consulenza nei servizi di gestione integrata dell’energia e di promozione delle fonti energetiche rinnovabili e dell'uso razionale dell’energia nel quadro della creazione di un bilancio equilibrato tra domanda ed offerta energetica.
In questi giorni è stato completamente rinnovato il sito dell’Agenzia http://www.firenzenergia.com, al cui interno è possibile trovare, oltre a quelle sulle caldaie, tutte le informazioni sugli incentivi per i pannelli fotovoltaici e per l’impiego di energie rinnovabili.



L’Agenzia Fiorentina per l’Energia è una società, a capitale completamente pubblico, nata per iniziativa della Provincia di Firenze nell’ambito del programma europeo SAVE II. Promuove iniziative di sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili ed interventi per il risparmio energetico, rivolti ad Enti pubblici ed organismi privati.
Esegue Studi di pre-fattibilità, fattibilità e progettazione di impianti ad energie rinnovabili (mini-idroelettrici, mini-eolici, solari termici, fotovoltaici, biomassa) ed interventi per il risparmio energetico.
Elabora Diagnosi energetiche su edifici del patrimonio privato e pubblico con redazione di piani di intervento per interventi per il risparmio energetico e l’uso delle fonti energetiche rinnovabili
Cura attività formative con l’obbiettivo di creare la consapevolezza e la cultura del risparmio energetico, della riduzione delle emissioni di CO2 e del recupero e valorizzazione delle risorse locali.
L’Agenzia porta avanti anche progetti a livello nazionale ed europeo da cui sono scaturite esperienze importanti a livello locale (aumento della conoscenza dei problemi e delle necessità) e internazionale (scambio di esperienze con partners di altri paesi).
Fin dal 2001 l’Agenzia ha gestito, a livello provinciale, i fondi per l’incentivazione di impianti fotovoltaici (FV) e solari termici (ST). Da queste esperienze (la prima conclusa, la seconda ancora attiva) è sorto un quadro da una parte incoraggiante (molti utenti ed imprese volenterosi di dotarsi di impianti a Fonti rinnovabili) e dall’altra ancora costellato di piccole e grandi difficoltà (autorizzazioni a livello locale, accesso agli incentivi, costi degli impianti).
Nel corso della campagna “10.000 tetti fotovoltaici”, campagna nazionale che promuoveva la realizzazione nell’arco di 5 anni di 10.000 impianti FV, dei quali 9.000 di piccola taglia (potenza da 1 a 5 kWp) e 1.000 di media taglia (da 5 a 50 MWp), sono state presentate all’Agenzia circa 300 domande relative all’installazione di pannelli FV (da 1 a 5 kWp). Inizialmente gli incentivi erano a fondo perduto pari al 75% del costo dell’opera, successivamente sono scesi al 62% a fondo perduto.
Il Programma ha funzionato solo per due anni: nel 2001 con impianti realizzati nel 2002 e nel 2003 con impianti realizzati nel 2004.
Il primo anno della campagna è quello che ha visto la presentazione del maggior numero di domande circa 190, in quanto il finanziamento del 75% rendeva particolarmente appetibile l’investimento (l’installazione di 1 kWp costa circa € 7.500,00).
Le installazioni realizzate nella Provincia di Firenze tra il 2001 e il 2003 sono state: 17 su un totale di 22 ammesse a finanziamento (le restanti 5 non si sono realizzate in gran parte per problemi sorti con il comune e la sovrintendenza beni ambientali), nel primo anno (contributo del 75%) e 36 su un totale di 42 ammesse a finanziamento per il secondo anno con un contributo del 62%.
Le installazioni FV sono state realizzate nei seguenti Comuni:
Pontassieve 7, Pelago 3, Calenzano 1, Firenze 7, Fiesole 2, Gambassi Terme 2, S. Casciano VP 2, Tavarnelle VP 3, Londa 1, Vinci 3, Impruneta 3, Montespertoli 1, Greve 3, Borgo San Lorenzo 4, Barberino Mugello 2, Bagno a Ripoli 1, Lastra a Signa 3, Empoli 1, Rufina 1, San Godenzo 1, Scandicci 1, Fucecchio 1.
Delle installazioni, 8 sono state realizzate da enti pubblici su edifici di propria proprietà (scuole, biblioteche, centri anziani etc), 6 sono stati realizzati da Aziende Agricole, 5 da Imprese, 1 da un’organizzazione onlus , il resto da utenti privati.
Sono stati installati circa 170 kWp nella Provincia di Firenze e sono stati erogati nei due anni del programma circa 885.000,00 €.
Problemi principali per lo sviluppo del FV sono stati i rapporti con i Comuni relativamente alle pratiche autorizzative per l’installazione. In molti Comuni si sono posti limiti all’installazione e si sono richieste pratiche edilizie aggiuntive che in alcuni casi hanno portato all’allungamento dei tempi di installazione e hanno portato il cittadino alla rinuncia per impossibilità a compiere l’opera entro i 150 gg giorni richiesti dal bando.
Dal 2005 è partito il nuovo sistema di incentivazione (il cosiddetto “conto-energia”) che prevede l’incentivazione per 20 anni con una speciale “tariffa” che viene corrisposta al richiedente al posto del vecchio sistema in “conto capitale”.
Il nuovo sistema ha avuto un successo clamoroso a livello nazionale e locale; dal sito del GRTN (www.grtn.it), il soggetto che gestisce tutto il sistema degli incentivi, è possibile rilevare le statistiche relative alla regione Toscana, in cui sono stati finanziati (dati delle prime due scandenze) ben 12.133 kWp.
Dal 2001 l’Agenzia gestisce per conto della Regione Toscana le domande di installazione dei pannelli ST sul territorio della Provincia di Firenze. Nel periodo 2001-2005 sono stati installati complessivamente 243 impianti. Le installazioni venivano finanziate nel periodo 2001-2005 con un contributo fino al 25% del costo dell’opera, la spesa ammissibile per ciascun impianto era fino a 26.000,00 €.
Anche per quanto riguarda il ST i maggiori ostacoli all’installazione sono derivati dai vincoli posti dai singoli comuni per la richiesta di installazione, infatti, mentre a livello di accordo settoriale firmato dall’ANCI si prevedeva in zone non soggette a vincolo paesaggistico, la semplice comunicazione al Sindaco dell’installazione dei pannelli ST, in realtà la maggior parte dei Comuni ha richiesto la DIA o addirittura la concessione edilizia, contravvenendo agli accordi presi.
I comuni nei quali sono state fatte più installazioni sono Firenzuola, 32 impianti, Reggello 36, Firenze 29 impianti, Borgo San Lorenzo 23 impianti (nei comuni di Reggello, Firenzuola e Borgo san Lorenzo per l’installazione dei pannelli ST in genere è richiesta una semplice comunicazione al Sindaco). Nei comuni di Reggello e Firenzuola operano rispettivamente due ditte Termoidrauliche che con la pubblicità fatta in loco (volantini nella cassetta delle poste) hanno contribuito in larga misura al successo sul proprio territorio dell’iniziativa.
Nel territorio provinciale sono stati installati in tutto circa 1579 mq di pannelli solari e sono stati erogati dal 2001 al 2005 circa 315.000,00 € di contributi.
Nel 2005 si è osservato un notevole incremento delle installazioni realizzate ben 90 su un totale nei cinque anni di 243
Nel gennaio 2006 sono ripartiti gli incentivi sul ST con un nuovo accordo settoriale della Regione Toscana, tale accordo ha ridotto gli incentivi riconoscendo una percentuale massima del 20% sul costo dell’opera e una spesa ammissibile su ciascun impianto di soli € 5.000,00, nonostante ciò l’Agenzia continua ricevere domande di installazione e numerose richieste dai cittadini su quali siano le modalità di accesso ai contributi.
Infine, una opportunità per il futuro è quella stabilita dalla L. R. 39 del 2005, “Disposizioni in materia di energia”, che stabilisce:
1. l’installazione di pannelli ST fino a 20 mq sia da considerarsi “attività libera” che non necessita quindi di pratiche edilizie con i Comuni tranne che in luoghi soggetti ad autorizzazione da parte della Soprintendenza di competenza; analogamente per gli impianti FV fino a 3 kWp non si dovrà presentare nessuna pratica edilizia. Tale disposizione normativa non è però ancora applicabile in quanto manca ancora il regolamento di attuazione.
2. La stessa legge prevede negli edifici di nuova costruzione e per le ristrutturazioni urbanistiche l’installazione obbligatoria di impianti ST per la produzione di acqua calda sanitaria pari almeno al 50% del fabbisogno annuale, fatto salvo documentati impedimenti tecnici. Anche tale parte della legge è inapplicata perché non esiste ancora il regolamento di attuazione.
3. Analoghe semplificazioni sono previste per gli impianti mini-eolici e mini-idroelettrici di piccola taglia.
Gli Enti pubblici devono cercare di incrementare, nelle loro strutture, l’uso delle fonti energetiche rinnovabili, che rappresentano una opportunità di salvaguardia dell’ambiente e di risparmio economico; basti citare l’uso di caldaie a legna per riscaldare edifici, l’uso del ST per impianti sportivi, palestre e mense, all’uso del FV per sopperire alle esigenze di consumo elettrico.
Tutti questi interventi sono già oggi economicamente convenienti (alcuni con incentivi) e diventano quindi un “obbligo” per le amministrazioni pubbliche (si ricorda che già l’art.26 della legge 10 del 1991, stabiliva l’uso prioritario delle fonti rinnovabili negli edifici di proprietà pubblica o di uso pubblico).

26/09/2006 11.30
Provincia di Firenze