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VARIANTINA DI FIGLINE: IL 10 OTTOBRE SI CHIUDE LA GARA. SI PUNTA A FAR CONCLUDERE I LAVORI ENTRO IL 2008
Il vice Presidente Barducci ha risposto ad una domanda d’attualità di Ermini (La Margherita)

Sui lavori alla “variantina” di Figline Valdarno il vice Presidente della Provincia Andrea Barducci ha spiegato in Consiglio provinciale, rispondendo ad una domanda d’attualità del capogruppo della Margherita David Ermini, che: “Il progetto a cui si fa riferimento era stato suddiviso, inizialmente, in due stralci. Durante la fase d’approvazione del progetto definitivo del secondo stralcio si è ritenuto opportuno suddividerlo in due lotti funzionali che sono stati chiamati secondo e terzo lotto. Il secondo è stato suddiviso, a sua volta, in due lotti. La suddivisione in due lotti del secondo stralcio si è resa necessaria a seguito della richiesta del Comune di Figline di spostare l’asse stradale originariamente progettato. Il lotto uno della cosiddetta “variantina” di Figline – ha illustrato Barducci – è presumibilmente quello che abbiamo chiamato primo stralcio, che è terminato ed è già stato collaudato. Il lotto due è invece quello che viene chiamato secondo lotto del secondo stralcio, questo progetto che ha come importo euro 1.701.572,78 è in gara e la scadenza della presentazione delle offerte è fissata per il 10 ottobre. Quindi il 10 ottobre avremo molto presumibilmente la chiusura della gara, e i lavori avranno inizio dopo la firma del contratto e dopo l’aggiudicazione definitiva. I tempi necessari per l’aggiudicazione definitiva dipendono dalla durata delle verifiche che sono necessarie e che l’ufficio appalti dovrà fare sull’impresa che vince la gara. La durata dei lavori è prevista in 18 mesi, ed è quindi presumibile la fine dei lavori entro la fine del 2008. Il lotto tre è invece quello che viene chiamato terzo lotto del secondo stralcio: l’ufficio ha redatto il progetto definitivo ed è in corso la procedura espropriativi”. Soddisfatto si è detto Ermini: “Perché il Vice Presidente ci ha fornito nuove notizie. La preoccupazione deriva proprio da questo secondo lotto, in quanto lo spostamento del tracciato va a toccare sostanzialmente una proprietà privata, arrivando ad una distanza molto vicina da una casa colonica attualmente in essere. Il cittadino interessato si è già rivolto ad un avvocato, per cui la preoccupazione che abbiamo è di veder bloccare sostanzialmente questo secondo lotto nell’attesa, o di una vertenza giudiziaria o di una transazione. Si pone, inoltre, il problema di chi deve realizzare questo eventuale accordo : l’Amministrazione provinciale o l’Amministrazione comunale? Invito il Vice Presidente a seguire con particolare attenzione questa vicenda perché la situazione del Valdarno fiorentino è una situazione drammatica sotto l’aspetto della viabilità”.

03/10/2006 13.47
Provincia di Firenze