HomeLA SITUAZIONE ALLA SIMS DI REGGELLO
L’assessore Saccardi ha risposto ad una domanda d’attualità di Prc
Sulla situazione alla Sims di Reggello l’assessore al lavoro della provincia Stefania Saccardi ha risposto ad una domanda d’attualità del gruppo di Rifondazione Comunista. “Al momento non ci sono rischi per quello che riguarda l’occupazione – ha spiegato l’assessore Saccardi – ed anche per quello che riguarda la sicurezza interna, più volte l’ASL è stata chiamata a verificare gli ambienti di lavoro e, in realtà, mai sono state rilevate gravi mancanze. Vero è che l’azienda intende investire nel nuovo reparto la cui realizzazione è prevista entro la fine del 2007 e nel nuovo reparto non saranno previste nuove assunzioni, non si prevedono nuovi investimenti se non una manutenzione di carattere ordinario. Giovedì scorso abbiamo incontrato le rappresentanze sindacali della Sims insieme al sindaco di Reggello ed al Vice Sindaco di Incisa, ed abbiamo convenuto di convocare, comunque, l’azienda per invitarla a parlare con i sindacati e per spiegare un po’ cosa intende fare su questo nuovo piano aziendale che è stato promesso da tanto tempo ma che in realtà ancora non è stato fatto. E’ questo il compito che si è assunto la Provincia”. Contrariato si è detto Calò, in quanto, “La Provincia è tra i promotori del Patto per lo sviluppo e nel patto per lo sviluppo sono evidenziate le buone pratiche e le relazioni sindacali. La Sims è uno dei più chiari esempi di come le imprese si muovono oggi sul territorio: chiedono ai sindaci o alle comunità località, una volta ottenuto quanto chiesto si svincolano. Sono in polemica ormai da tempo con il sindaco di Reggello, perché doveva marcare in maniera più stretta la proprietà. E le relazioni sindacali non funzionano alla Sims. Manca un tavolo di discussione e se le RSU ed i sindacati mandano a tutti i soggetti un telegramma con il quale chiedono di convocare un tavolo di discussione laddove manca, credo che il primo cittadino o la stessa Provincia dovrebbero interessarsi a questo. C’è un problema di adeguamento delle infrastrutture, c’è un problema di piano industriale, c’è un problema di prospettive”.
03/10/2006 15.19Provincia di Firenze