Tpl e misure antiCovid in Metrocittà Firenze. Interrogazione di Gemelli (Centrodestra per il Cambiamento)
Il consigliere metropolitano pone una serie di quesiti all'Ammnistrazione
Tpl in Metrocittà Firenze, nuovo anno scolastico, piena ripresa delle attività lavorative, Covid. Il consigliere metropolitano del Centrodestra per il Cambiamento Claudio Gemelli ha presentato un'interrogazione in Città Metropolitana di Firenze per sapere "se sono sorti problemi o siano state segnalate criticità, e nel caso quali, nella gestione del trasporto pubblico locale per quanto attiene le corse e la loro frequenza ma anche per quanto riguarda l’utilizzo aggiuntivo di mezzi privati convenzionati in aggiunta a quelli di proprietà dei soggetti gestori".
Gemelli chiede di sapere anche se "sono sorti problemi o siano state segnalate criticità, e nel caso quali, nella gestione dei flussi di utenti del Tpl nell’area metropolitana alla luce delle disposizioni anti-Covid che prevedono il distanziamento e una capienza massima dell’80% dell’utenza", e di conoscere quali sono "i soggetti adibiti al controllo sui mezzi e alle pensiline del rispetto delle disposizioni anti-Covid relativamente al Tpl e se vi siano stati casi in cui non è stato possibile garantire il servizio di trasporto (scolastico o ordinario) per alcuni soggetti".
Altre due questioni sono poste dal consigliere: se sono sorte "particolari difficoltà nella gestione di utenti disabili nella fruizione del Tpl" e "se, alla luce dell’aumento dei contagi da Covid, la Città Metropolitana di Firenze ha intenzione di assumere nuove misure per contenere il più possibile i rischi per gli utenti del Tpl".