CONTROLLI DELLA POLIZIA PROVINCIALE SULLA RACCOLTA FUNGHI
L’assessore Roselli ha risposto ad una domanda d’attualità di Malquori (DS) e Londi (La Margherita)
Controlli della Polizia provinciale sulla raccolta dei funghi. L’assessore provinciale all’agricoltura, caccia e pesca Pietro Roselli, rispondendo in Consiglio provinciale ad una domanda d’attualità dei consiglieri Paolo Malquori (DS) e Paolo Londi (La Margherita) ha confermato che: “La Polizia provinciale ha inserito tra sue priorità i controlli sulla raccolta dei funghi epigei. Nello specifico sono aumentati i controlli in materia di raccolta dei funghi epigei che hanno portato alla contestazione di 32 sanzioni amministrative. Le violazioni contestate riguardano, nella maggior parte dei casi, la raccolta dei funghi di piccole dimensioni. Nell’anno 2005 le violazioni amministrative contestate in materia erano state 14. E’ questa una stagione straordinaria per la raccolta dei funghi – ha sottolineato l’assessore Roselli – ma occorre rispettare le leggi ed il regolamento provinciale sui boschi e sul rispetto della misura dei funghi. Dobbiamo evitare di depauperare il territorio, il bosco, l’humus, il terreno. Questo, può rendere poi impossibile la riproduzione dei funghi. Molti cercatori di funghi si comportano in modo scellerato: oltre che distruggere il sottobosco con la rimozione di tutte le parti umide come le borracine, provocano un danno stagionale pesantissimo. Oltre al sottobosco c’è un danneggiamento pesante anche nelle parti arboree, con la rottura delle frasche, delle ramaglie e di piccole piante che sono destinate a diventare alto fusto”. Soddisfatto si è detto Malquori: “Occorre creare una forma di educazione, non di repressione. In questo periodo assistiamo ad una presenza massiccia di cercatori di funghi all’interno dei boschi e, spesso, non si tiene conto di quello che è l’habitat, di quello che è il bosco ed il sottobosco. La raccolta dei funghi dev’essere fatta all’interno di certe regole e di certi comportamenti rispettosi dell’ambiente: senza rastrelli o utensili che vengono utilizzati per rovistare il sottobosco e che creano l’impoverimento di quell’humus che fa nascere spontaneamente i funghi”.
10/10/2006 15.48