Scuola, Metrocittà Firenze recede dal consorzio 'Il Giardino di Archimede'
L'adesione era connessa all'utilizzao dei locali utilizzati nella scuola di San Bartolo a Cintoia
Il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze, su proposta del consigliere delegato Nicola Armentano, ha approvato il recesso della Metrocittà dal consorzio “Il Giardino di Archimede. Un museo per la matematica”,
La Provincia di Firenze, alla quale è subentrata la Città Metropolitana, aveva aderito nel '99 al consorzio fissando la partecipazione al fondo consortile nella quota simbolica di 1,00 euro in considerazione dell’utilizzo in concessione d’uso gratuita dei locali all’interno del plesso scolastico di San Bartolo a Cintoia di proprietà dell'ente.
"Il Museo - ha spiegato Armentano - rappresenta per il territorio fiorentino e per le istituzioni scolastiche ed universitarie una realtà importante e da preservare e per questo la concessione a titolo gratuito degli spazi è stata concessa inizialmente per il periodo 2004-2010, e successivamente prorogata e rinnovata fino al 31 dicembre 2019".
Nel corso del 2019, stante la necessità della Città Metropolitana di Firenze di rientrare nella piena disponibilità dei locali utilizzati dal Museo al fine di destinarli agli Istituti Scolastici del plesso di San Bartolo a Cintoia, è stato avviato un progetto di collaborazione tra gli Enti consorziati interessati a fini didattici per l’individuazione di locali idonei al trasferimento del Museo. Il I agosto 2020 la Città Metropolitana di Firenze è rientrata in possesso dei locali.
E’ perciò venuto meno lo scopo dell’adesione della Città Metropolitana di Firenze al Consorzio “Il Giardino di Archimede.
Cecilia Cappelletti ha preso atto del recesso a nome del gruppo del Centrodestra per il cambiamento che ha dato voto favorevole. Il recesso è stato dunque approvato all'unanimità del Consiglio metropolitano.