PRESENTATO IL CODICE VITIVINICOLO DELLA TOSCANA
Oltre 700 pagine per conoscere tutte le normative
E' stato presentato oggi in Palazzo Medici Riccardi, sede della Provincia di Firenze, il “Codice vitivinicolo della Toscana”.
Il volume, primo in Toscana nel suo genere, è stato redatto da Luca Pollini responsabile legislativo di Aprovito, con il contributo della Regione.
Oltre 700 le pagine del Codice, strutturato in 7 diversi capitoli per tutti coloro che intendano conoscere il quadro normativo del settore vitivinicolo, con particolare riferimento alle numerose disposizioni di competenza regionale.
“Un lavoro complesso e approfondito che sarà utilissimo a tutti gli operatori del settore”. Così l’assessore regionale all’agricoltura Susanna Cenni sintetizza il valore del ‘Codice vitivinicolo della Toscana’. L’assessore ha voluto essere presente con un messaggio in cui ha voluto evidenziare l’interesse per questa iniziativa cui anche la Regione ha contribuito finanziariamente: “Com’è noto – ha evidenziato Susanna Cenni – la vitivinicoltura è l’ambito agricolo con il maggior numero di provvedimenti normativi, siano essi comunitari, nazionali o regionali. Il Codice si presenta come una sorta di testo unico grazie al quale è possibile districarsi tra le norme, conoscerle approfonditamente, rintracciarle seguendo l’indice degli argomenti. E’ proprio ciò che serve per un settore, quello vitivinicolo. estremamente evoluto e dinamico e che presenta caratteri di grande professionalità”.
“Realizzato in maniera razionale e completa – conclude l’assessore – il Codice è uno strumento prezioso non solo per gli operatori vitivinicoli ed i loro tecnici e consulenti, ma anche per i tanti soggetti coinvolti nell’ambito della pubblica amministrazione”.
Alla presentazione di oggi hanno partecipato Roberto Bruchi, direttore di Aprovito, Stefano Barzagli, dirigente settore produzioni agricole vegetali Regione Toscana, e Luca Pollini, responsabile legislativo di Aprovito e autore dell’opera.
“Il Codice Vitivinicolo della Toscana – ha spiegato Roberto Bruchi – costituisce una risposta alla complessità normativa che interessa il settore della vite e del vino. Il volume, infatti, mette a disposizione degli operatori del settore, un mezzo utile, dove poter visionare il complesso normativo che coinvolge il comparto vitivinicolo.”
“La Regione Toscana – ha affermato Stefano Barzagli – ha sostenuto con entusiasmo la realizzazione del codice. Un volume che offre una conoscenza precisa e ordinata delle numerose norme vitivinicole, emanate nel corso degli anni non solo livello regionale ma anche comunitario. Uno strumento cartaceo e facilmente consultabile che non può non incontrare il favore dei soggetti ai quali tali disposizioni si rivolgono”.
Questi i capitoli contenuti nell’opera: schedario vitivinicolo – inventario del potenziale viticolo; varietà di vite, disciplina per la realizzazione di superfici vitate e controllo del potenziale vitivinicolo, piano di ristrutturazione e riconversione dei vigneti, regolarizzazione superfici vitate, disposizioni per la rivendicazione dei vini e, infine, disciplina delle strade del vino.
Ciascun capitolo si riferisce ad un preciso argomento legato all’ambito viticolo, tutti contraddistinti dalla stessa disciplina normativa di riferimento, quella di fonte regionale a partire dalla nuova O.C.M. (Organizzazione Comune di Mercato) vino, instaurata col regolamento (CE) n. 1493/1999. Proprio per questo motivo è stato inserita anche una sezione specifica inerente le “Strade del Vino”, un argomento di interesse molto più vasto, che coinvolge anche gli aspetti turistici ed enogastronomici di un territorio.
Per richiedere una copia del codice è possibile mandare una e –mail a info@aprovito.it.
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