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MOSTRA INTERNAZIONALE TESSILE ISPIRATA ALLA FAVOLOSA “COLTRE GUICCIARDINI ” DEL BARGELLO
Agli Innocenti di Firenze artiste da tutto il mondo - Dal mito di Tristano e Isotta alle unioni di Guicciardini e Acciaiuoli - All’inaugurazione, sabato 14 ottobre alle 17.30, anche Susanna Tamaro, appassionata ricamatrice

Un disegno ricavato dalla Corte Guicciardini

Si inaugura alle 17.30 di sabato 14 ottobre nel Salone Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti, in Piazza della Santissima Annunziata a Firenze, una mostra internazionale di arte tessile ispirata alla “Coltre Guicciardini”, eccezionale coperta di epoca medievale conservata la Museo del Bargello.
La mostra resterà aperta fino al 29 ottobre con orario 10-12.30 e 15.30-19.30 dal lunedì al venerdì e 10-19.30 nei fine settimana. L’ingresso è libero.

La mostra è allestita dal Club del Punto in Croce con il patrocinio della Regione Toscana, del Comune, della Provincia e dell‘APT di Firenze ed è ospitata nel bellissimo Salone Brunelleschi, gentilmente messo a disposizione dall'Istituto degli Innocenti che si è mostrato sensibile a questa iniziativa.
Alla inaugurazione hanno annunciato la loro presenza, oltre a personalità istituzionali e della cultura fiorentine, anche Mary Hickmott, proprietaria e direttrice del mensile britannico ‘ New Stitches’, la scrittrice Susanna Tamaro, appassionata ricamatrice a punto in croce, Piero Guicciardini (discendente di Piero di Luigi Guicciardini per il cui matrimonio con Laudamia Acciauoli la coperta venne probabilmente creata nel 1395), l’assessore comunale alle tradizioni popolari fiorentine Eugenio Giani e il Presidente del Club del Punto in Croce Patrizia Pietrabissa.

La Mostra trae ispirazione da un antico reperto: la trecentesca ‘Coperta Guicciardini’, alto esempio di trapuntatura, venduto dalla nobile famiglia fiorentina dei Conti Guicciardini al Museo Nazionale del Bargello ai primi dello scorso secolo. Una Coperta ricca di fascino e di storia che ha sollecitato l‘interesse delle numerose artiste tessili che hanno voluto creare opere da esporre nel suggestivo Salone Brunelleschi e per predisporre il cui lavoro è stato ricavato da Marisa Sardini un disegno dell'originale dal quale Silvana Vannini ha ricreato un manufatto identico.
I lavori esposti provengono dalla Finlandia, dalla Svizzera, dagli USA, dalla Francia, dal Giappone, dalla Gran Bretagna, dalla Spagna e, naturalmente da gran parte delle regioni italiane. Fra i partecipanti anche il Carcere di Volterra il cui Laboratorio di Sartoria insegna ai carcerati la tecnica patchwork.
Sono previste anche conferenze di studiosi del settore e del restauro tessile e tutti i giorni si alterneranno dimostrazioni di trapunto fiorentino, Punto Assisi, merletto a tombolo, macramé, chiacchierino, punto in croce.

Info e immagini: http://www.ilclubdelpuntoincroce.com
Il Club del Punto in Croce
Via J. Nardi, 60 – 50132 Firenze - info@ilclubdelpuntoincroce.it
tel. 055 2345257

LA COPERTA GUICCIARDINI
La coperta Guicciardini è una trapunta realizzata in un lino leggero color crema per la parte superiore, in un lino più grossolano per la parte posteriore e l’interno è in cotone grezzo. Questa particolare composizione è probabilmente il segreto che le ha permesso di arrivare a noi attraverso sette secoli. Le figure e le scritte gotiche, in dialetto siciliano antico, sono delineate da filo di lino marrone. Dove non ci sono figure, è stata realizzata una fitta trapuntatura con filo di lino color crema, con lo scopo di mantenere insieme i due tessuti con l’imbottitura. La coperta è costruita in tre strisce longitudinali cucite insieme e misura m. 2,47 per m. 2,07. La diversa qualità di lavorazione suggerisce l'ipotesi che il lavoro sia stato realizzato a più mani.
Narra la storia della guerra tra Re Languis d' Irlanda e il suo Cavaliere Amoroldo contro Re Marco d' Inghilterra e il suo Cavaliere, e nipote, Tristano, ma sullo scudo di un Cavaliere posto al centro, è riconoscibile lo stemma della famiglia Guicciardini, e questo fa pensare che, poiché all’epoca le famiglie nobili amavano relazionarsi con figure leggendarie, fu scelto Tristano per incarnare un nobile Guicciardini.
La coperta fu ritrovata nella villa dei Guicciardini a Usella (vicino a Prato) alla fine dell’ Ottocento dalla Contessa Maddalena e venne venduta nel 1927 al Museo Nazionale del Bargello, probabilmente nella speranza di conservazione certa e possibilità di osservazione da parte di studiosi interessati. Se sullo scudo di un cavaliere è perfettamente leggibile lo stemma dei Guicciardini, sul cavaliere che gli si antepone si è creduto di leggere quello degli Acciaioli. Ne è risultata l’ipotesi affascinante, mai sicuramente accreditata, che le coperte venissero portate in dote da Laudamia Acciaiuoli andata in sposa a Piero di Luigi Guicciardini nel 1395, o che, probabilmente, fossero state commissionate per celebrare l’ unione delle due nobili famiglie. Infatti una coperta gemella, ma di dimensioni maggiori, è conservata al Victoria & Albert Museum di Londra (www.vam.ac.uk - collections - search the collections e poi digitare 1391-1904). Anche quella coperta fu venduta ai primi del Novecento dalla famiglia Guicciardini con lo stesso scopo conservativo e di studio. Le due coperte descrivono la stessa storia, riportano gli stessi stemmi Guicciardini e forse Acciaioli e sono state fatte con lo stesso metodo di lavorazione.
Le scene descritte fanno riferimento all’oppressione della Cornovaglia da parte di Re Languis d‘Irlanda e del suo campione Amoroldo e alla battaglia di Tristano, innamorato di Isotta figlia della Regina d’Irlanda. Non deve stupire che artigiane siciliane medievali si ispirassero a una leggenda di terre così distanti poiché la storia di questo famoso amore infelice percorse tutto il mondo e in Sicilia venne raccontato perfino con i cantori di ballate, fino agli spettacoli dei ‘pupi’ nell‘Ottocento. Secondo la leggenda pare che sulle tombe di Tristano e Isotta fossero piantate edera e vite: ritroviamo le stesse foglie raffigurate in trapuntatura nella coperta, in mezzo alle decorazioni di piante e fiori che ornano la stessa.

La Coltre Guicciardini

13/10/2006 13.43
Provincia di Firenze