Trasporto scolastico e rientro in presenza. Interrogazione in Metrocittà Firenze
Presentata dal gruppo consiliare di Territori beni comuni: "Sarebbe una sconfitta limitare il rientro a scuola al 50 per cento"
Se le condizioni epidemiologiche e le normative nazionali lo consentiranno, "il rientro a scuola sarà la priorità su cui concentrarsi: limitarlo al 50% per l’inadeguatezza del sistema toscano dei trasporti sarebbe una sconfitta". Per questo il gruppo Territori beni comuni, con i consiglieri Enrico Carpini e Lorenzo Falchi, ha protocollato oggi un’interrogazione rivolta al Consigliere delegato ai trasporti per la Città Metropolitana di Firenze Francesco Casini, chiedendo come "ci si sta organizzando e quali sono gli esiti dei primi incontri del comitato permanente sul Trasporto pubblico locale. Le parole dell’assessore regionale Baccelli su un rientro dimezzato ci preoccupano".
I consiglieri chiedono che sulla ripartenza della scuola si avvii subito un tavolo di confronto tra la Regione, Città Metropolitana e province, Anci e Ufficio scolastico Regionale "al fine di valutare per tempo tutte le possibilità, inclusi gli ingressi scaglionati e il potenziamento delle linee dedicate al trasporto scolastico, e di farsi trovare pronti al momento nel quale sarà possibile far ripartire la didattica in presenza negli istituti superiori".