OTTO COMUNI DELL'AREA FIORENTINA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE E L'AMBIENTE
Nasce la contabilità ‘verde’
Otto Comuni insieme per una politica ambientale sostenibile. Si chiama progetto “Start” il piano di lavoro che gli otto comuni dell’area omogenea (Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Firenze, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa) hanno varato per attivare politiche coordinate di gestione del territorio con particolare attenzione alla lotta contro l’inquinamento dell’aria. Il progetto, presentato oggi in Provincia, è stato finanziato dalla Regione all’interno del “bando di cofinanziamento di programmi di attivazione e di attuazione di agende 21 locali”. Le agende 21 sono una sorta di vademecum con cui le amministrazioni locali si impegnano a programmare uno sviluppo sostenibile che tenga conto delle risorse ambientali anche in funzione delle generazioni future.
“Si tratta di avviare un progetto conoscitivo e attuativo, cofinanziato al 70% dalla Regione, che vada al di là dei singoli Comuni e che si inserisca nei piani strutturali e strategici delle Amministrazioni. Ne risulterà un quadro dinamico sull’ambiente che, ovviamente, terrà conto anche delle analisi del contesto socio-economico” spiega l’assessore comunale all’ambiente e alla mobilità, Vincenzo Bugliani.
Il progetto, che si concluderà nella primavera del 2004 e avrà una scadenza importante nel febbraio prossimo nella presentazione della Relazione sullo stato dell’ambiente, ha, infatti, l’obiettivo di analizzare lo ‘stato di salute’ complessivo degli otto comuni coinvolti. Da questa mappa delle risorse e delle difficoltà gli amministratori locali dovranno partire per promuovere uno sviluppo economico ‘sostenibile’.
Serviranno, dunque, degli strumenti adeguati che funzionino come chiavi di lettura della situazione ambientale e socio economica. Per rispondere a questa esigenza nascerà un vero e proprio sistema di contabilità ambientale e territoriale, realizzato con la consulenza di Ernest & Young, che archivierà i dati raccolti. Attraverso degli indicatori misurabili si potranno monitorare costantemente i risultati e gli effetti reali delle azioni di governo, creando una sorta di “bussola” per gli amministratori locali. La Relazione sullo stato dell’ambiente fotograferà lo stato di “salute” e renderà conto periodicamente della situazione dell’area omogenea in generale e dello specifico di ogni Comune.
“Con questo progetto si inizia un percorso che coglie le aspettative non solo dei cittadini, ma anche le scelte ineludibili degli amministratori - dice l’assessore provinciale all’ambiente, Riccardo Gori - . Sono le questioni del futuro, mi auguro che dalla Relazione sullo stato dell’ambiente si arrivi a un vero e proprio patto per individuare quali sono le strade per preservare l’ambiente anche per le generazioni future”.
Una struttura di coordinamento fra gli otto comuni, i cui assessori all’ambiente erano presenti stamani in Provincia, proseguirà, anche dopo la fine del progetto, questa attività con gli strumenti creati da “Start”. “Avremo uno strumento a tutto tondo che dalle analisi delle caratteristiche ambientali arriverà a predisporre piani che possano rendere sostenibili le azioni economiche” aggiunge l’assessore all’ambiente del Comune di Sesto Fiorentino, Pietro Rubellini.
Saranno coinvolti in questo importante progetto per l’area fiorentina non solo gli enti locali e i partner (la Provincia, l’Arpat, le aziende partecipate Ataf, Publiacqua, Publiambiente, Quadrifoglio, Safi e le associazioni ambientaliste Ambiente lavoro Toscana, Amici della Terra, Legambiente e Wwf), ma anche tutte le realtà che abbiano interessi sul piano dello sviluppo sostenibile. (vp)