Ponte di Vallina. Gandola: "Sconfitto un ambientalismo miope"
"Adesso avanti tutta", commenta il consigliere metropolitano di FI nel Centrodestra per il cambiamento
Sul ponte di Vallina "finalmente è stato sconfitto l'ambientalismo miope e di parte, ma soprattutto è stato riconosciuto un fatto importante: vivibilità, qualità della vita e sostenibilità ambientale possono coesistere anche con la costruzione di opere viarie e infrastrutturali che hanno l'obiettivo di migliorare la viabilità di un'intera vasta area urbana. Adesso avanti tutta": Paolo Gandola, consigliere metropolitano di FI nel Centrodestra per il cambiamento commenta così la sentenza del Consiglio di Stato che ha rigettato i ricorsi di Italia nostra contro la Via.
"Come è giusto ed opportuno – aggiunge Gandola – comitati, forze politiche e cittadini , sulle caratteristiche strutturali ed estetiche del ponte, hanno avanzato negli anni le proprie idee; in passato anche noi di Forza Italia avevamo chiesto di rivedere l'opera per renderla meno faraonica e più compatibile con l'ambiente circostante, ma non abbiamo mai smesso di sperare che una soluzione di compromesso fosse trovata. Stavolta chi vuole sempre dire no allo sviluppo e al progresso infrastrutturale del nostro territorio è stato sonoramente sconfitto. Un risultato straordinario per tutti i cittadini interessati dalla realizzazione del progetto".
"Adesso – conclude il consigliere metropolitano – si vada avanti spediti, non si vanifichi il tempo speso nelle Aule di tribunale e si proceda quanto prima alla gara e all'affidamento dei lavori. È tempo che i cittadini di Vallina, Compiobbi e dell'intera area urbana tra Firenze e Pontassieve tornino a respirare una qualità di vita che sino ad oggi gli è stata ampiamente preclusa".