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LONDI (LA MARGHERITA) SULL’INCIDENTE STRADALE AVVENUTO SULLA FI-PI-LI
Presentata domanda d’attualità

In relazione al grave incidente avvenuto nella notte fra sabato e domenica nel tratto Lastra a Signa/Ginestra Fiorentina, ampiamente riportato da tutta la stampa, ritenendo giuste le sollecitazioni del Provveditore della Misericordia di Lastra a Signa il consigliere de La Margherita ha presentato una domanda di attualità, urgente per sollecitare la stesura di un protocollo per la sicurezza degli operatori che devono intervenire nelle varie emergenze.
Questo il testo della domanda:
In relazione al maxi incidente avvenuto nella notte fra sabato 21 e domenica 22 ottobre, nel tratto della FI-PI-LI, Lastra a Signa-Ginestra Fiorentina che ha provocato dieci feriti coinvolgendo anche i volontari e i mezzi di soccorso della Misericordia di Lastra a Signa che era intervenuta.
L’incidente solo per un caso fortuito non ha provocato morti come afferma il provveditore della Misericordia di Lastra a Signa e vicepresidente delle misericordie toscane Avv. Alberto Corsinovi, affermando anche che è estremamente rischioso far intervenire i volontari del soccorso sulla FI-PI-LI specialmente nel tratto citato, ma anche il tratto Ginestra-Montelupo è spesso oggetto delle cronache per gli incidenti che si susseguono. L’Avv. Corsinovi afferma giustamente che mancano su detta arteria corsie di emergenza e vi è una scarsa illuminazione e che sarebbe opportuno avere un protocollo condiviso per gli interventi di soccorso. Per quanto riguarda le corsie di emergenza e la sicurezza in generale sappiamo che vi è un progetto che riguarda tutto l’asse viario della superstrada e che la Provincia di Firenze ha al centro delle priorità infrastrutturali l’ampliamento della FI-PI-LI e le sua totale messa in sicurezza e per questo i tecnici della provincia in accordo con le amministrazioni locali stanno lavorando alacremente per portare a termine lavori che a suo tempo, (la storia della FI-PI-LI è ormai trentennale) furono progettati male, progettati a tratti, e realizzati a “ pezzi” in maniera ancora peggiore. L’attenzione della Giunta e del Consiglio è costante essendo noto a tutti la “drammaticità” di quella arteria (chi scrive la percorre quotidianamente), ma i tempi purtroppo non saranno brevi, dovendo eseguire i lavori di adeguamento e allargamento a tratti, non essendo possibile per ovvi motivi chiudere o effettuare i lavori simultaneamente in tutta l’arteria da Firenze a Pisa e Livorno e viceversa. Fatte queste considerazioni, però si ritiene opportuno dar vita ad un protocollo fra i vari soggetti addetti alla sicurezza in casi di emergenza, che individui le modalità di intervento volte a garantire la sicurezza per i mezzi di soccorso e gli operatori e volontari preposti ad intervenire. Occorre come affermato dagli articoli di stampa una “sinergia” fra addetti al soccorso(Misericordia, Pubblica Assistenza,ecc) 118, Polizia Stradale, Global Service, Protezione Civile. In relazione a quanto evidenziato si chiede di sapere se la Giunta ritiene opportuno lavorare alla stesura di un “protocollo” come richiesto dalle associazioni del volontariato.

PAOLO LONDI - Consigliere Provinciale – Gruppo La Margherita

23/10/2006 14.04
Consiglio provinciale di Firenze - Gruppo AN