TEATRO, MURALES E MUSICA: RAGAZZI AL RITMO DI LEGALITA’
‘Piazza Libera’ coinvolge giovani del centro di Firenze e del Mugello. Ecco i risultati dell’attività – Sabato 28 ottobre festa a Villa Pecori Giraldi
Teatro, musica, murales per educarsi alla legalità e una festa in ponte, sabato 28 ottobre a Villa Pecori Giraldi, a Borgo San Lorenzo. Dunque, ‘Piazza Libera’ un anno dopo. Nella Sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi, a Firenze, è stato illustrato dall’assessorato provinciale alle Politiche sociali Alessia Ballini, lo stato dei lavori del progetto di politica per i giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni, chiamato ‘Piazza Libera’, attuato dall’associazione Libera in collaborazione con Provincia, Comunità Montana del Mugello e Comune di Firenze. Il progetto si colloca nell'ambito dei percorsi di cittadinanza verso una cultura della solidarietà e della legalità, che l'Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Firenze porta avanti assieme ai giovani del territorio. ‘Libera, Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie’ è stato individuato in questo senso come partner ottimale per tradurre questa linea di azione in un progetto concreto, per le sue numerose esperienze a livello nazionale, per i valori di cui è volano, per il radicamento sul territorio (ed in particolare verso i giovani). Ottimizzando le risorse già presenti sul territorio, sono state coinvolte anche la Comunità Montana del Mugello ed il Comune di Firenze. La Provincia di Firenze (Assessorato alle Politiche Sociali) ha stanziato 13 mila euro.
Sono state individuate tre realtà associative per realizzare il progetto. Per Firenze, l’Associazione Venti Lucenti e l’Associazione Teatro Sotterraneo, che si sono impegnate nella forma espressiva teatrale. Per il Mugello la Cooperativa Melampo che, tramite la propria rete di operatori di strada e l’ausilio di un bus itinerante, ha offerto maggiori garanzie per coprire un territorio vasto e dispersivo, soprattutto nella forte distinzione fra alto e basso Mugello, offrendo ai giovani un ampio spettro di possibilità artistiche (musica, disegno, ecc.) cui optare.
I percorsi sono avviati nel gennaio 2006 e si sono protratti fino a settembre, comprendendo tre fasi: diffusione dell’iniziativa ed individuazione dei giovani interessati; definizione del tipo di contenuto da sviluppare, condivisa fra giovani ed operatori; realizzazione degli incontri durante i quali dare sostanza alle forme espressive scelte.
Di seguito un breve sunto delle attività svolte nei due sistemi locali.
A Firenze-centro due i gruppi di lavoro. Il primo, gestito dall’Associazione Teatro Sotterraneo, ha coinvolto, tramite volantinaggio presso luoghi di aggregazione informale 8bar, università, etc.) dieci giovani tra i 20 e i 24 anni che, in 11 incontri serali, hanno individuato i temi da approfondire mediante la raccolta di articoli pubblicati sulla stampa, inerenti l’ambito della legalità. Quindi, assieme, hanno tradotto questo significato cognitivo in una forma espressiva teatrale. Il risultato è una rappresentazione scenica ed un prodotto video.
Il secondo gruppo, gestito dall’Associazione Venti Lucenti, coinvolge 30 ragazzi, di circa 25 anni d’età, presso l’ambiente dell’ex Centro sociale di Firenze Sud che, in 12 incontri, hanno ripreso ed approfondito un lavoro pre-esistente legato alla rappresentazione dell’Antigone, già realizzato in altri percorsi educativi: ciò da un lato limita l’originalità dell’intervento, maggiore nell’altro gruppo, ma dall’altro ha permesso di coinvolgere un gruppo più consistente di giovani. Il mito di Antigone rappresenta la ricerca della legalità anche attraverso la disobbedienza a regole prestabilite e radicate nella tradizione di un ambiente (ciò che deve essere).
La comunicazione operata dalla Cooperativa Melampo si è svolta mediante volantinaggio e l’approccio faccia a faccia con i giovani, nei loro luoghi di aggregazione informale, da parte degli operatori di strada. Tale diffusione ha riguardato i comuni di: Dicomano e Borgo San Lorenzo per il basso Mugello; Palazzuolo e Firenzuola per l’alto Mugello. La scelta dei luoghi è frutto di una riflessione interna alla Comunità Montana, dietro allo stimolo della Provincia di Firenze sulla necessità di coprire un territorio ampio. I giovani raggiunti sono della fascia di età 14-22
Per quanto riguarda le attività svolte da Melampo assieme ai gruppi di giovani individuati sul territorio (si segnala la partecipazione della Consulta dei Giovani di Dicomano): nell’alto Mugello sono stati coinvolti due gruppi musicali, costituiti da ragazzi che risentono di un certo stigma sociale all’interno della loro comunità; nel basso Mugello sono state utilizzate due forme di arte espressiva. La realizzazione di murales su pannelli mobili da parte dei giovani di Dicomano (esposti anche all’ultima festa dell’unità locale). La realizzazione di cortometraggi dai giovani di Borgo San Lorenzo.
L’evento conclusivo del percorso è a Villa Pecori, sabato 28 ottobre 2006, una festa nel corso della quale i ragazzi che hanno partecipato al percorso rendono pubblico il loro operato, mediante sia esibizioni teatrali e musicali, sia l’esposizione dei lavori svolti (pannelli e filmati). Lo svolgimento si terrà il pomeriggio e la serata di sabato 28 ottobre La popolazione è invitata.
“Piazza Libera” è un progetto dedicato ai giovani e consiste in eventi, incontri, gruppi di lavoro e approfondimento, spettacoli, in cui i giovani sono gli attori principali ed in cui gli adulti interagiscono mediante l’ascolto ed il sostegno. La finalità è quella di una solidarietà inter-generazionale dove l’impegno espressivo dei giovani è ascoltato dagli adulti e tradotto in uno sforzo condiviso verso uno sviluppo sociale improntato sulla legalità, l’equità e la solidarietà. Il progetto stimola nei giovani una cittadinanza consapevole, senza voler provocare cambiamenti radicali nelle loro scelte, o in quelle degli operatori e dei cittadini in genere, ma senza dubbio inducendo nelle e con le comunità coinvolte la capacità di sapere, conoscere, vedere.
La dimensione territoriale inter-zonale rispecchia un ulteriore fine del progetto, l’integrazione degli sforzi e lo scambio delle esperienze fra contesti diversi, anche se riconducibili al medesimo confine provinciale. La scelta è caduta sulle zone del Mugello e di Firenze Centro in ragione della loro radicata tradizione di politiche per i giovani, in ambito sociosanitario (come la prevenzione e cura delle dipendenze), culturale, educativo, quale tappa di un percorso di educazione alla legalità ed alla solidarietà che la Provincia di Firenze promuove su tutto il territorio fiorentino.
Gli obiettivi del progetto contemplano: Far conoscere e/o approfondire la tematica della legalità; promuovere un approccio integrato, verticalmente fra livelli territoriali, orizzontalmente fra settori e realtà diverse, verso una cultura della legalità e della solidarietà; promuovere la cittadinanza attiva dei giovani; Promuovere la cittadinanza responsabile di giovani ed adulti; favorire legami di capitale sociale “buono” fra giovani, fra giovani ed adulti, fra giovani e istituzioni; rafforzare la rete di attori che promuovono una cultura della legalità e della solidarietà; sollecitare attori istituzionali ed associativi verso forme di democrazia partecipativa per i giovani; partecipare all’attività di Libera nella lotta a tutte le mafie; condividere e promuovere lo spirito di Libera quale base per un progresso condiviso reale.
Sul come raggiungere i giovani da coinvolgere l’attenzione si è incentrata verso i luoghi informali della loro aggregazione (piazze, circoli, scuole ed università, ecc.), così da favorire la mobilitazione di coloro non già socialmente attivati e, comunque, arginare forme di autoreferenzialità e/o limitatezza identitaria dovuti al coinvolgimento prevalente di ragazzi/e già aderenti alle stesse associazioni realizzatrici dei percorsi.
Nel novembre 2005 è stato individuato un nucleo di progetto che comprendeva un referente per Libera-Toscana, uno per la Comunità Montana del Mugello ed uno per il Comune di Firenze (costituito dalla stessa ‘Libera’).
Nei mesi di novembre e dicembre 2005, durante le riunioni del nucleo è stato definito il contenuto dettagliato del progetto (steso materialmente da Libera), sono state individuate le forme di arte da utilizzare e le realtà associative da coinvolgere ed è stata, inoltre, elaborata la strategia comunicativa più adatta a raggiungere i giovani nei luoghi informali della loro aggregazione.