Dati denunce a Cerreto Guidi. Gandola: "Aumenti. Preoccupano furti e danneggiamenti"
Il consigliere metropolitano di FI nel Centrodestra per il cambiamento commenta i dati sul 2019
“Quella presente a Cerreto Guidi è una situazione da monitorare con attenzione ponendo in essere ulteriori sforzi per garantire maggiore sicurezza in città”.
Con queste parole Paolo Gandola, consigliere metropolitano di FI nel Centrodestra per il cambiamento, insieme a Bruno Ciattini, consigliere comunale azzurro di Cerreto Guidi - commenta i dati sul numero dei delitti commessi a Cerreto Guidi nel corso del 2019.
“Come è oramai nostra abitudine – hanno spiegato – anche quest’anno abbiamo richiesto alla Prefettura di Firenze di farci conoscere i dati consolidati sull’ultima annualità sulle denunce per delitti e dalla tabella che ci è stata recapitata emerge come nel 2019, l’ultima annualità con dati consolidati, vi sono state 311 denunce contro le 286 del 2018". Si sarebbe dunque registrato un aumento dell’8,7% e per quanto attiene alle singole fattispecie preoccupano i furti in abitazione ( + 22,9%) e i danneggiamenti (+16,1%), così come le lesioni dolose.
"E’ evidente - continuano - che la situazione presente a Cerreto sia meno complessa che altrove, trattandosi complessivamente di numeri contenuti (da rapportare tuttavia al numero dei residenti) ma per ciò che attiene agli altri Comuni dell’area vasta il totale delle denunce risultano in calo a Fucecchio ( - 5,01%), Certaldo ( -25,1%), Montaione (- 14,6%), Montespertoli (-9,8%) e persino ad Empoli dove comunque il quadro rimane complesso (con – 2,4%)".
Per questo, visto che l’aumento registrato a Cerreto Guidi "si colloca in controtendenza, è necessario non sottovalutare i dati ed adottare maggiori politiche attive per garantire più sicurezza, valorizzando l’esperienza del progetto del controllo di vicinato, aumentando la rete di videosorveglianza e lavorando soprattutto sui reati predatori, come i furti in abitazione richiedendo anche alla popolazione una partecipazione attiva per garantire una più ampia azione di segnalazione e di osservazione svolta dai cittadini, in raccolto con le forze dell’ordine".
"L’invito – ha concluso il consigliere metropolitano Gandola – è rivolto a tutti i cittadini affinché denuncino senza indugi i reati ai quali hanno assistito o dei quali sono stati vittime, compresi i anche quei reati cosiddetti minori, ma comunque odiosi, come minacce o percosse. Solo le denunce possono condurre ad analisi adeguate sui fenomeni criminosi da parte delle autorità e delle Forze dell'ordine. A queste ultime va il nostro ringraziamento per quanto fanno con innegabile impegno a salvaguardia dei nostri cittadini e delle nostre comunità".