HomeNON CI SARÀ L’INCHIESTA PUBBLICA PER IL TERMOVALORIZZATORE DI SELVAPIANA
L’assessore Nigi ha risposto ad una domanda d’attualità di Ragazzo (Verdi)
L’assessore all’ambiente Luigi Nigi ha risposto, in Consiglio provinciale, alla domanda d’attualità del capogruppo dei Verdi Luca Ragazzo, che chiedeva se l’amministrazione provinciale disporrà un’inchiesta pubblica sul previsto impianto di incenerimento in località Selvapiana, nel comune di Rufina. “E’ facoltà dell’Amministrazione attivare o meno la procedura di inchiesta pubblica. Il progetto del termovalorizzatore di Selvapiana – ha chiarito l’assessore Nigi – è sottoposto alle procedure di Valutazione d’impatto ambientale e di Attuazione d’impatto ambientale. La procedura di Via è attualmente sospesa e in attesa delle integrazione richieste. La procedura di Aia dovrà attendere le conclusioni della valutazione di impatto ambientale. Su questo progetto è stata data la più ampia informazione e diffusione pubblica. Il progetto è stato messo a disposizione presso l’autorità competente e presso il Comune di Rufina. Lo stesso proponente, AER, ha messo a disposizione il progetto dell’impianto in tutte le sue parti, su web alla pagina www.termovalorizzatore.it/thermo/index.htm, liberamente scaricabile e consultabile. Sulle osservazioni preciso che quelle pervenute sono 142 di cui 109 entro i termini stabiliti. Delle 109 osservazioni, 42 contengono la richiesta di una inchiesta pubblica, citando la seduta del Consiglio comunale del 23 gennaio scorso. Ad una prima lettura circa metà delle osservazioni appaiono generiche o non pertinenti. Il parere dell’ufficio è di scegliere di non disporre della procedura di inchiesta pubblica perché comporterebbe l’impiego di tempo e di risorse senza che sia presumibile l’aggiunta di novità significative. L’amministrazione fa proprio il parere dell’ufficio e ritiene di non dover disporre la procedura d’inchiesta pubblica”. Insoddisfatto si è detto Ragazzo: “Perché non c’è la volontà di prendere una posizione politica nei confronti di queste 42 osservazioni presentate con la richiesta di un’inchiesta pubblica. L’Ente ha la facoltà di predisporre questa inchiesta pubblica che è una scelta politica ma che, invece, viene delegata ai tecnici che sostengono di non disporre di questa inchiesta perché ci sarebbe un impiego di tempo e di risorse eccessivo. Io credo che l’informazione pubblica su scelte del genere ed il tempo speso per informare e far partecipare i cittadini non sia mai troppo. La stessa Comunità montana della Montagna Fiorentina ha fatto rilevare tanti elementi tecnici poco chiari. Alcune questioni sono state sollevate anche dal Ministero delle politiche agricole e forestali che, con una lettera all’assessore regionale all’agricoltura, solleva molte questioni che nel progetto, sia della Provincia che dell’AER, non vengono affrontate”.
01/11/2006 11.03Provincia di Firenze