APPROVATA MOZIONE SULLA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE
L’ultimo atto presentato dal consigliere di Forza Italia Graziano Grazzini prima della sua scomparsa
Approvata, con la sola astensione del gruppo di Rifondazione Comunista, l’ultima mozione che era stata presentata in Consiglio provinciale dal consigliere Graziano Grazzini prima della sua scomparsa, emendata da DS, La Margherita e Forza Italia. “La comunicazione istituzionale era un argomento che stava molto a cuore a Graziano Grazzini – ha illustrato la consigliera di Forza Italia Avezzano Comes – e riteneva che il Consiglio provinciale avesse bisogno di una particolare attenzione e di mezzi economici per poter usufruire di un canale comunicativo all’esterno”. D’accordo si è detto Lazzerini (PdCI): “In quanto la mozione fa riferimento all’importanza della comunicazione, all’utilizzo della televisione e di altri mezzi di informazione. E’ fondamentale dare seguito al contenuto di questa mozione”. La mozione è stata condivisa anche da Tondi (Udc): “Ricordando che la sfida vera non sarà la votazione di questa mozione, la sfida vera sarà poi verificare che venga correttamente e rapidamente attuata. E la questione passerà al Presidente del Consiglio, con tutta la responsabilità che questo comporta”. E proprio il Presidente del Consiglio Massimo Mattei ha illustrato che: “Ci stiamo muovendo su tre versanti: la realizzazione di una serie di trasmissioni televisive con determinate caratteristiche. Contattati con giornali per dare maggior spazio ai Capigruppo ed ai Presidenti di Commissione. Una nuova newsletter da inviare via e-mail”. Anche Ermini (La Margherita) ha riconosciuto che: “Il lavoro del nuovo Presidente del Consiglio sta andato proprio nella direzione di una maggiore comunicazione da parte di questo organo e le iniziative che il Presidente del Consiglio sta portando avanti non sono né in contrasto né fatte all’insaputa del Presidente della Giunta”. Per Calò (PRC): “La mozione è ancora attuale perché è un richiamo affinché si abbia una ridistribuzione di poteri e di funzioni all’interno del Consiglio, che continuano ad essere negate dall’esecutivo del Presidente Renzi. E riteniamo che il solo sforzo del Presidente Mattei non può bastare”. Per Bevilacqua (FI). “L’evolversi dell’attività del Consiglio, ivi compresa l’elezione del nuovo Presidente del Consiglio, mostra che si va verso un potenziamento di quello che è la comunicazione a vantaggio del Consiglio”. Gori (DS), presentando l’emendamento, ha sottolineato come: “Ci sono state, nel recente passato, delle criticità nei rapporti Consiglio – Esecutivo e nella stessa azione del Presidente del Consiglio al fine di realizzare un organico progetto di comunicazione. Sottolineiamo l’impegno assunto dalla nuova Presidenza del Consiglio di procedere con determinazione in tal senso”. Favorevole anche Sensi (AN): “Il problema di noi piccoli consiglieri, di cui si è preso impegno il Presidente del Consiglio di rappresentare, è come potere, anche noi, comunicare sui giornali, rappresentare quello che siamo, il nostro lavoro, le nostre idee”.
03/11/2006 11.58