Gandola (Fi nel Cdx): "Storiche aperture in Metrocittà Firenze"
Il consigliere metropolitano sulle riduzioni fiscali
“Le parole proferite dal Consigliere di “Territori Beni Comuni”, Carpini e dal Capogruppo Pd, Fratini, durante l’ultimo Consiglio della Città metropolitana di giovedì scorso, che "si sono detti favorevoli alla proposta di Forza Italia di procedere alla riduzione delle aliquote Tefa di competenza della Città metropolitana di Firenze, sono un passo avanti enorme ed un cambio di paradigma che ha del sorprendente. Dperiamo che attraverso l’istruttoria invocata dal Capogruppo Pd si passi dalle parole ai fatti” – così Paolo Gandola, Consigliere metropolitano di Forza Italia nel Centrodestra per il cambiamento.
“Sono mesi – prosegue Gandola – che come Forza Italia stiamo lavorando alacremente affinché la Città Metropolitana utilizzi una parte del proprio avanzo di amministrazione per sostenere la riduzione della pressione fiscale su cittadini ed imprese. Abbiamo pensato che la prima aliquota da ridurre fosse proprio la Tefa, il tributo provinciale che grava sulla Tari che ogni utenza deve pagare".
In questo caso "abbiamo la possibilità di ridurla fino al 4% e sarebbe un primo passo nella giusta direzione, ma si potrà fare anche di più.
Per testimoniare che Forza Italia faceva sul serio, con l’aiuto di tutti i nostri eletti sui territori abbiamo presentato delle apposite mozioni in tutti i Consigli comunali dell’area metropolitana e sebbene nella stragrande maggioranza dei casi le stesse siano state bocciate (è stata approvata, ad esempio, nel consiglio comunale di Montelupo e di Marradi).
Evidentemente queste hanno comunque smosso un dibattito interno al Pd e ad altri gruppi tanto da aver comportato questa apertura da parte dei consiglieri di sinistra in Città Metropolitana.
Io sono felice, quasi incredulo di questo disponibilità – confida Gandola – ma se tutto questo porterà la Metrocittà effettivamente ad abbattere la pressione fiscale di sua competenza sarà una vittoria non solo di Forza Italia ma dell’intero Consiglio metropolitano che una volta per tutte si dimostrerà un ente vicino alle vere e reali esigenze dei cittadini, soprattutto in questo momento di forte crisi economica legata alla pandemia.
Io ci spero e lavorerò perché ciò accada ed è per questo che seguendo l’invito del consigliere Fratini chiederò l’indizione di una apposita commissione consiliare sul tema".