RIDURRE I CONSUMI ENERGETICI: "NO A SACRIFICI, BASTA IL BUON SENSO"
Testi negli uffici della Provincia di Firenze. Via a corso formativo nelle scuole. Gas serra aumentati del 9 per cento, uso di energia del 13 nel territorio fiorentino
Gli obiettivi del protocollo di Kyoto prevedono la riduzione del 6,5 per cento delle emissioni di gas serra entro il 2012. Nella provincia di Firenze, invece, le emissioni sono aumentate del 9 per cento negli ultimi dieci anni e, negli ultimi 13, è stato del 13 per cento l’incremento dei consumi complessivi di energia. “Occorre quindi ridurrre i consumi di energia, produrla in modo diverso, inquinare di meno, reimpostare il futuro energetico del territorio”, spiega l’assessore provinciale all’Ambiente Luigi Nigi intervenendo alla giornata di confronto sul tema dell’energia promosso dalla Provincia in occasione dell’Energy Day. Nei prossimi giorni gli uffici della Provincia saranno interessati a un programma di attenzione energetica che dimostrerà “come con un po’ di sano buon senso l’energia possa non essere sprecata”. Si tratta insomma di una sorta di test-pilota con l’ambizione di essere ripetuto in altre realtà, come un corso di educazione all’uso dell’energia. A questo riguardo l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione Elisa Simoni ha annunciato che il Piano di offerta formativo della Provincia per le scuole è comprensivo, per l’anno scolastico in corso, di un Progetto di educazione ambientale rivolto sia a studenti che a docenti sul tema del risparmio energetico negli edifici e nelle abitazioni, nonché sull’utilizzo di fonti di energia alternativa. Su queste e sul risparmio energetico punta il Programma energetico provinciale (Pep), dopo una fase di analisi e di valutazione del potenziale di risparmio energetico nel territorio fiorentino.
06/11/2006 12.11