"Regione limiti il giubilo per la Sr 429"
Gandola: "Fornisca in tempi celeri risorse per la gestione delle strade. Serve programmazione e non scarichi di competenze"
"La Regione esulta per la nascita formale della Sr 429? Piuttosto che gioire fornisca risorse stabili e certe alla Città Metropolitana di Firenze per la gestione delle strade regionali e della stessa 429, visto che la situazione oggi presente è già al collasso”. Si esprime così polemicamente Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia nel Centrodestra del cambiamento, commentando la notizia che "la 'vecchia' Sr 429 sarà declassata passando alla Metrocittà di Firenze. Dobbiamo essere consapevoli di un fatto – dichiara Gandola – Per gestire le strade servono risorse certe ed immediate, impossibile proseguire con finanziamenti a singhiozzo e che arrivano da Regione Toscana spesso solo a metà anno.
Siamo tutti felici che la nuova Sr 429 tra Empoli e Castelfiorentino sia stata completata dopo moltissimi anni di ritardi (manca però il III lotto per completare l’intero tracciato tra Empoli e Poggibonsi), ma dobbiamo altresì essere consapevoli che non si può scaricare oneri ulteriori sulla Città Metropolitana di Firenze".
Con il declassamento del vecchio tracciato della Sr 429 "la strada provinciale, tutte le gravi ed annose lacune ed i vari problemi di sicurezza della vecchia strada, diverranno un onere della Città Metropolitana; è un fatto che non può passare inosservato. A questo punto serve un capitolo di spesa adeguatamente rimpinguato da parte della Regione proprio per la gestione della vecchia arteria".
La strada, "come tutti sanno – prosegue Gandola – è tristemente conosciuta per il cattivo stato manutentivo, ma soprattutto per la sua altissima pericolosità e quindi serviranno, sebbene ormai strada secondaria, interventi di manutenzione e di messa in sicurezza impegnativi dal punto di vista finanziario. Chi li pagherà? Proprio giovedì vi è stata una specifica commissione consiliare in Città Metropolitana dove sono state evidenziate tutte le preoccupazioni del settore viabilità e manutenzione per ciò che concerne la gestione non solo della 429, ma di tutte le strade di competenza provinciale. Le risorse umane sono molto limitate e, purtroppo, sempre in riduzione, così come quelle economiche".
Serve a questo punto "interrogarsi davvero sul senso istituzionale di chi è chiamato a prendere decisioni a livello regionale. Bisogna che tutti comprendano l’importanza di fornire risorse aggiuntive per le nuove competenze e i nuovi oneri ribaltati sull’ex provincia di Firenze. A tutto questo si aggiunge, non dimentichiamolo, che la nuova viabilità regionale della 429-bis, sarà anch’essa posta ingestione alla Città Metropolitana, come una larga parte di viabilità regionale insistente sul nostro territorio".
Insomma, "sul nostro ente graveranno nel futuro incombenze assai impegnative che necessitano immediati rinforzi sia di tipo finanziario, sia di tipo umano”.
“In questo senso - aggiunge Giampaolo Giannelli, responsabile regionale trasporti di Forza Italia - ci auguriamo che le parole del Ministro Brunetta proferite in queste ultime ore in riferimento all’avvio di concorsi per la P.A. possa portare celermente l’amministrazione metropolitana ad indire dei concorsi adeguati e, soprattutto, indirizzati all’area tecnica, quella ad oggi più carente di persone e competenze. Tra le 25 schede presentate dal Ministro Brunetta, infatti, accesso e buona amministrazione sono i punti nevralgici Accesso, che deve essere facilitato ed agevolato, svecchiando e valorizzando il capitale umano (età media nella P.A. ora a 50, 7 anni) Buona amministrazione, cioè sburocratizzare, migliorare, digitalizzare i servizi prestati al cittadino”.
“Non servono solo delibere di stampo amministrativo, comunicati stampa e tagli di nastri – commentano all’unisono Gandola e Giannelli - serve una adeguata programmazione di interventi per una viabilità che soffre da decenni di carenze strutturali, problemi manutentivi e altrettanto spesso di scaricabarile di competenze”.