Gandola (Fi nel Cdx) sull'istituto Checchi di Fucecchio
"Una vicenda che non ha fine"
"Una vicenda che non ha fine quella dell’istituto Checchi di Fucecchio. Non era bastato il flop relativo alla perdita del finanziamento di 100.000 euro da parte della Fondazione Vodafone per la costruzione della palestra dell’istituto, ora anche le infiltrazioni e il distacco di pezzi di soffitto nelle aule. Serve che Città Metropolitana metta immediatamente in atto una seria riqualificazione della copertura della sede di Via Gramsci",così Paolo Gandola, Consigliere di Forza Italia della Città Metropolitana di Firenze.
"Già in passato - ricorda Gandola - avevo attenzionato la questione dell’istituto Checchi. Ora questa nuova brutta tegola delle infiltrazioni è davvero preoccupante e impone un immediato cambio di passo da parte degli uffici metropolitani. Non bastano più i piccoli interventi manutentivi “spot”, ma serve un vero lavoro di riqualificazione dell’intera copertura della scuola, così come peraltro richiesto dal nuovo dirigente scolastico".
Da domani una ditta incaricata dalla Città Metropolitana "farà delle analisi più accurate e più approfondite sullo stato complessivo dei solai e della copertura, ci auguriamo che la relazione finale venga redatta in tempi celeri e che già nel mese di maggio la Metrocittà possa provvedere con un intervento complessivo".
I calcinacci caduti "hanno riguardato una parte delle aule attualmente non utilizzate per la didattica, ma non è possibile pensare che questa situazione possa perdurare anche nel futuro".
Sul punto si aggiunge il commento anche di Sabrina Ramello e Simone Testai Consiglieri comunali di Fucecchio (anch’essi in passato si sono occupati dei problemi dell’istituto fucecchiese) e Giampaolo Giannelli, vice coordinatore provinciale di FI Firenze: “La scuola necessità di interventi rapidi e la Metrocittà li deve garantire in tempi chiari e stringenti. Peraltro, per i lavori più importanti relativi alla copertura ci auguriamo che possa essere utilizzato il periodo estivo in modo da riconsegnare la scuola ad una nuova efficienza entro l’autunno”.
Sul punto il Consigliere metropolitano Paolo Gandola presenterà un’interrogazione al Consigliere delegato competente per materia in modo da avere una risposta ufficiale della Città Metropolitana circa tempi e modalità di intervento. “Serve tenere alta l’attenzione sul problema e serve che gli amministratori metropolitani vedano il nostro interesse sulla questione in modo da poter finalmente avere delle risposte concrete nell’interesse dei nostri ragazzi”, conclude Gandola.