L’ALLUVIONE DALLA VAL DI SIEVE A FIRENZE, UN CALENDARIO STORICO
Preziose immagini e fumetti per ricordare il '66 del Levante fiorentino
E’ stato presentato stamani nella Sala delle Quattro Stagioni di Palazzo Medici Riccardi “L’acqua dell’Arno arrivò fin qui”, Calendario Storico sull’alluvione al levante di Firenze, promosso dalle Pro Loco di Pontassieve e della Valle dell’Arno di Fiesole e realizzato con il patrocinio della Provincia di Firenze.
Alla presentazione è intervenuto il presidente del Consiglio provinciale di Firenze Massimo Mattei con l’assessore comunale all’Ambiente Alessandro Sarti ed i rappresentanti delle Pro Loco promotrici del Calendario, illustrato da fotografie d’epoca che hanno per soggetto “l’alluvione del ’66 a levante di Firenze’ e da vignette e disegni di Massimo Presciutti. I testi sono Berlinghiero Buonarroti, la grafica dell’ ‘Archivio del Tempo che passa’, la copertina di Gaetano Martella. Le vignette servono, dicono gli autori, “a rimboccarsi le maniche e a non piangersi addosso, proprio come gli stivali e la pala servirono, allora, a coltivare una speranza nel futuro, senza percorrere i vicoli ciechi della disperazione”. “Questo calendario – osserva Massimo Mattei – aiuta ad allargare il nostro sguardo a una Firenze più larga, al suo rapporto con gli altri comuni: ci troviamo così una documentazione iconografica di grande impatto sulle località che da San Francesco, passando per Pontassieve, vedono l’Arno risalire a Remole, Sievi e Compiobbi, quindi alla Nave, Vallina, Anchetta e Girone, per giungere a Firenze attraverso Rovezzano, Bellariva e Gavinana”.
“Un calendario storico – spiega l’assessore comunale all’Ambiente di Pontassieve Alessandro Sarti - che nasce per ricordare per tutto il prossimo anno quella che è stata una delle tragedie che ha segnato la nostra storia recente”. Un calendario ricco di immagini di repertorio che servirà per parlare anche ai più giovani facendo loro conoscere quella che è stata l’alluvione del ’66. La scelta di utilizzare queste foto “deve anche servire per ricordare a tutti gli enti e organi interessati come sia indispensabile mantenere alta l’attenzione su questo tema. Indispensabile è anche continuare a promuovere progetti per ripensare il fiume come fattore di risorsa e non di rischio soltanto, investendo nei parchi fluviali e nelle attività ludico-culturali che si possono svolgere sulle rive di questo nostro grande fiume”.
Perché potesse essere realizzato il calendario, Adriano Bartolozzi Chiari e Carlo Benvenuti hanno messo a disposizione materiale inedito e di grande interesse estetico e scientifico.