MANUTENZIONE DEL RETICOLO IDRAULICO MINORE: FIRMATO IN PROVINCIA UN ACCORDO DI PROGRAMMA
L’intesa sottoscritta dall’Assessore alla Bonifica, Stefano Giorgetti
“Per garantire la messa in sicurezza del territorio dal rischio idraulico”
L’Amministrazione Provinciale e il Comune di Firenze hanno rilevato la necessità di completare l’attività di manutenzione ordinaria sul reticolo idraulico. A tale scopo i due Enti hanno ritenuto utile avvalersi della professionalità e delle competenze dei Consorzi che operano sui corsi d’acqua. Per questo motivo la Provincia di Firenze, il Comune di Firenze, il Consorzio Bonifica Area fiorentina e il Consorzio Bonifica Colline dl Chianti, hanno siglato a Palazzo Medici Riccardi un accordo di programma per la realizzazione di interventi di manutenzione sul reticolo idraulico che ricade nell’ambito del Comprensorio di Bonifica n.16 (Area Fiorentina) e 22 (Colline del Chianti) nelle parti comprese nel Comune di Firenze per l’anno 2006.
L’assessore provinciale alla Bonifica, Stefano Giorgetti, nel firmare l’accordo ha sottolineato l’importanza “di dar corso alle opere di difesa del suolo anche sui corsi d’acqua minori”.
“L’Amministrazione Provinciale - ha concluso l’assessore Giorgetti - si è attivata, anche in questo caso, per garantire la messa in sicurezza del territorio dall’eventuale rischio idraulico”.
L'intesa prevede la manutenzione dell’alveo e delle sponde dei corsi d’acqua da eseguirsi mediante sfalci della vegetazione erbacea ed arbustiva, tagli selettivi di alberature, movimentazione di materiale d’alveo ed esecuzione di locali riprofilature e nella realizzazione delle eventuali opere accessorie e locali ripristini che si rilevino necessari per un’ottimale esecuzione dei lavori.
Per realizzare questi lavori i soggetti firmatari dell'Accordo di Programma hanno individuato come Enti responsabili della attuazione degli interventi il Consorzio di Bonifica Area Fiorentina e delle Colline del Chianti, i quali hanno assunto i ruoli relativi alla valutazione tecnica ed alla esecuzione dei lavori. In pratica i consorzi potranno compiere autonomamente la scelta degli strumenti e delle modalità ritenute tecnicamente ed economicamente più idonee, sia operando direttamente con mezzi e personale proprio, sia affidando, se necessario, singoli interventi o lavori a terzi.