Variante Chiantigiana, il Tar della Toscana respinge la richiesta di sospensiva
Era stata avanzata dalla ditta seconda classificata nel procedimento di gara per l'assegnazione dei lavori. Il commento dei Sindaci Nardella Casini, Sottani e Calamandrei
Il Tar della Toscana ha respinto l’istanza di sospensiva per la Variante alla Sr 222 – via Chiantigiana nell’ambito del ricorso avanzato dalla ditta seconda classificata nel procedimento di gara per l’assegnazione dei lavori.
“Un segnale – affermano il Sindaco metropolitano Dario Nardella, il consigliere delegato della Metrocittà alla mobilità e sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, e i sindaci di Greve in Chianti e Impruneta, Paolo Sottani e Alessio Calamandrei - che deve essere accolto positivamente perché è un primo riconoscimento della qualità delle procedure, del percorso amministrativo e del lavoro messo in campo dalla Metrocittà e dai Comuni, nonché dell’importanza di realizzare opere strategiche per i territori come questo bypass. Una decisione, quella del Tar, che ci consente soprattutto di ripartire fin da subito con i lavori. Considerato lo slittamento di queste ultime settimane, confidiamo di poter avviare i cantieri entro il mese di giugno”.
Nell’ordinanza del Tar viene evidenziata la prevalenza dell’interesse pubblico e della collettività dei territori interessati alla realizzazione di un’opera ritenuta essenziale ed urgente, rispetto all’interesse economico posto a base del ricorso.
Si ricorda che i Comuni di Bagno a Ripoli, Greve in Chianti e Impruneta si sono costituiti al fianco della Città metropolitana, ente appaltante dell’opera, intervenendo volontariamente in giudizio per sottolineare il carattere strategico della Variante alla Chiantigiana.