Trasporti eccezionali. Arriva software unico per la rete viaria di Metrocittà Firenze e Province di Pisa e Livorno
Procedure più semplici per le imprese grazie ad unico canale condiviso dagli enti
Approvato all'unanimità dal Consiglio della Città Metropolitana di Firenze un accordo tra la Metrocittà e le Province di Livorno e Pisa per la gestione delle autorizzazioni dei trasporti eccezionali sulla rete viaria attraverso un adeguato software.
I tre enti per la digitalizzazione dei procedimenti inerenti la gestione dei trasporti eccezionali sulla propria rete viaria, hanno deciso di riusare la soluzione già adottata dalla Città Metropolitana di Venezia denominata 'Trasporti Eccezionali'.
Il provvedimento semplifica le procedure per utenti e uffici e, come ha spiegato il consigliere delegato proponente la delibera Francesco Casini (Mobilità) consentirà sinergie importanti, economie di scala, condivisione di dati.
Le autorizzazioni dei trasporti eccezionali riguardano normalmente ampi tratti sull’intero territorio regionale e nazionale. L’utenza, infatti, è al momento costretta a gestire istanze verso diversi gestori di rete e le Amministrazioni a interfacciarsi tra loro con molte difficoltà.
Nell’ambito del territorio regionale le autorizzazioni possono essere infatti richieste ad un’unica provincia, che provvede poi ad acquisire i nulla osta dalle altre Province e dai Comuni interessati dal percorso del trasporto eccezionale.
Con la digitalizzazione complessiva del procedimento e la condivisione di questa soluzione, integrata con le piattaforme nazionali di autenticazione (SPID, CIE, CNS) e di pagamento PAGOPA, si tende quindi verso una generalizzata semplificazione amministrativa.
Con l'accordo approvato la Città Metropolitana di Firenze si impegna a svolgere il ruolo di capofila della convenzione, negoziando con l’impresa incaricata dai tre Enti le modalità tecniche per accentrare la soluzione della gestione dei trasporti eccezionali sulla rete viaria delle Province di Firenze, Pisa e Livorno e preparandola a una migrazione verso un cloud pubblico.
Per la FiPiLi le autorizzazioni continueranno ad essere concesse dagli uffici della Città Metro.
Plauso all'iniziativa dal Centrodestra per il cambiamento che ha sottolineato, con il consigliere Paolo Gandola, la funzionalità della cooperazione tra diversi enti.