HomeGandola (FI nel Cdx): "Rendiconto Metrocittà Firenze in chiaroscuro"
"Troppu debiti fuori bilancio e zero riduzione di tasse per cittadini e imprese "
Un rendiconto della gestione, quello approvato ieri dal Consiglio metropolitano, che non ci soddisfa e che dimostra dati in chiaroscuro, così Paolo Gandola, Consigliere di Forza Italia nel Centrodestra in Città Metropolitana.
Ma andiamo con ordine – prosegue Gandola: “Un fatto certamente non positivo è quello che deriva dall’aumento esponenziale dei riconoscimenti di debiti fuori bilancio, una procedura che sebbene dovrebbe risultare l’estrema ratio dell’agire amministrativo, negli ultimi anni si sta utilizzando sempre con maggiore frequenza: sono i dati a dirlo; basti pensare, infatti, che i riconoscimenti di debiti fuori bilancio nel 2018 erano appena 92 mila euro, sono divenuti 736 mila euro nel 2019 e addirittura 1,4 milioni di euro nel 2020. Un aumento spaventoso del 1521% in tre anni, che sa tanto di patologia amministrativa e che va denunciata come tale.
Questo fatto è ancora più grave e preoccupante proprio per il trend triennale, tanto da essere stato sollevato anche dagli stessi Sindaci revisori nella loro relazione. Degli 1,4 milioni di euro totali, peraltro, solo 272 mila euro derivano da sentenze esecutive, il resto, ovvero ben 1,1milioni di euro sono procedure di acquisto di beni/servizi senza impegno di spesa nel bilancio di previsione. Un fatto davvero grave e che deve essere combattuto”.
“Basterebbe questo primo fatto per decretare il nostro no all’intero rendiconto, ma c’è di più” - aggiunge Gandola: “Sebbene infatti il sistema del bilancio regga con ampi avanzi di amministrazione, non si può non evidenziare come anche la programmazione finanziaria dell’ente non sia così efficiente, tanto che molte spese finanziate nell’annualità 2020 non si sono realizzate tanto da necessitare l’applicazione delle stesse nel c.d Fondo Pluriennale Vincolato. Quest’ultimo, nell’annualità è molto aumentato passando da 1,3 milioni di Euro a 3,4milioni (per la parte corrente) e da 76,9 milioni a 83,7 milioni (per la parte capitale).
Infine, abbiamo fatto riferimento alle gravi carenze del sistema di riscossione dell’ente. Le percentuali di riscossione di tributi e sanzioni amministrative sono decisamente troppo basse per un ente che si vuole considerare efficiente e moderno, le stesse, talvolta, sono addirittura inferiori al 50% dell’accertato. Tutto questa incapacità di riscuotere ciò che dovuto ha delle gravi implicazioni economiche per l’ente, obbligandoci a dover accantonare oltre 22,4 milioni di Euro in un apposito Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità, ove confluiscono le partite più vecchie nel tempo”.
Insomma, conclude Gandola, quello votato ieri in Consiglio di Città Metropolitana è un bilancio in chiaro scuro, che non ci soddisfa e che anzi ci preoccupa per il futuro. Grave, infatti, il silenzio dell’amministrazione metropolitana e del PD sulla questione abbassamento di tasse in favore di cittadini e imprese, da noi più volte richiesta. Gli spazi economici ci sarebbero, ma tacciono e rimandano sine die la discussione di questo tema, è evidente che la distanza tra loro ed il paese reale è ancora molto, troppo forte.
Città Metropolitana di Firenze