La Lega nel Centrodestra (Metrocittà Firenze) sulla Rete Re.a.dy
Alessandro Scipioni e Cecilia Cappelletti (Lega): “Contrari a qualsiasi tipo di discriminazione: favorevoli all’iniziativa della rete Ready. No all'educazione gender nelle scuole”
"Siamo contrari a qualunque discriminazione legata al genere e riteniamo fondamentale che le persone che abbracciano qualunque scelta privata nel rispetto delle leggi non siano discriminate in alcun modo. Riteniamo altresì un dovere che le pubbliche amministrazioni vigilino su questo. Quindi abbiamo votato a favore dell'accordo tra regione Toscana le pubbliche amministrazioni aderenti per rafforzare la collaborazione e promuovere l'adesione alla rete Ready". Lo dichiarano congiuntamente i consiglieri metropolitani leghisti del gruppo Centrodestra per il Cambiamento Alessandro Scipioni e Cecilia Cappelletti.
"Ovviamente rispettando le scelte di adulti consenzienti - aggiungono Scipioni e Cappelletti - siamo assolutamente contrari a che questo diventi il pretesto coinvolgere i bambini e portare nelle scuole l'educazione gender. I nostri figli, i nostri nipoti, hanno il diritto di fare il loro percorso serenamente senza le intromissioni del politicamente corretto che si sta dimostrando un ideologia totalizzante, spesso anche a discapito della libertà di pensiero dei singoli cittadini. Quando si raggiunge l'età adulta si deve essere liberi di fare le scelte sessuali che si preferisce nel rispetto della legalità, senza che ciò comporti penalizzazioni o discriminazioni di alcun genere".
Ma "fin quando uno è un bambino deve essere tenuto fuori da questioni che possono anche contrastare con la sensibilità dell'educazione che la famiglia in cui cresce vuole per lui. La famiglia ha il diritto inarginabile di educare il proprio figlio secondo i propri valori. Dobbiamo lasciar vivere liberamente ai bambini la loro infanzia non ingenerando dubbi sul genere o questione che avranno il diritto di valutare loro stessi nel corso della loro maturazione".