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MUGELLO, FAENTINA E TRASPORTO PUBBLICO. LA STRATEGIA DELLA PROVINCIA

L'assessore Giglioli ne illustra le linee in un convegno

L’Assessore Maria Cristina Giglioli ha partecipato al Convegno “Ferrovia Faentina, quali opportunità per Romagna e Toscana” tenutosi sabato a Marradi, illustrando da una parte alcuni aspetti del Trasporto pubblico locale e, dall’altra, le iniziative messe in campo dalla Provincia per valorizzare il viaggiare con i mezzi pubblici in Mugello.
Per il Mugello è stato rilevato che sono 29.335 i pendolari che ogni giorno, per motivi di studio o lavoro si spostano, e solo il 20% utilizza il mezzo pubblico. “Compito di tutte le istituzioni – ha detto Giglioli - è far sì che gli utenti del trasporto pubblico aumentino, questo è possibile sforzandosi di creare servizi rispondenti alle loro necessità”. Il trasporto su gomma, di competenza della Provincia, è affidato alla Scarl Autolinee Mugello Valdisieve per un totale di circa 5.100.000 km all’anno, con un corrispettivo di circa €. 4.800.000, (di cui circa il 70% interessa il Mugello).
Il servizio è stato approntato in maniera tale da non essere concorrente alla ferrovia, anzi favorendone l’utilizzo e garantendo al contempo una diffusione capillare.
Con l’entrata in vigore del Memorario 2007 sulla linea Firenze – Faenza, annunciata dai rappresentati della Regione Toscana e di Trenitalia, l’Assessore ha assicurato il massimo impegno della Provincia nella riorganizzazione del trasporto pubblico su gomma tale da sostenere il trasporto ferroviario.
Il secondo punto su cui l’Assessore ha posto l’attenzione sono le caratteristiche della linea Firenze – Faenza, che ha funzioni di carattere interregionale, di raccordo tra la dorsale centrale e l’adriatica e di collegamento metropolitano tra il Mugello e Firenze.
La Faentina è un percorso immerso nel paesaggio mugellano che si estende fino alla riviera romagnola passando per tre città d’arte: Firenze, Faenza e Ravenna.
Questo porta a pensare l’utilizzo della faentina a fini turistici, con ricedute positive anche sui territori attraversati (nel 2005 le presenze turistiche del Mugello sono state circa 365.000).
“Per far sì che il Mugello rintracci maggiori flussi turistici” dice l’Assessore “è necessario, oltre un’offerta ricettiva e turistica adeguata anche un servizio di trasporto pubblico, quale quello ferroviario, dove si possa apprezzare il bel paesaggio mugellano, con il confort di questo mezzo di trasporto”. Strategico per il raggiungimento di questo obiettivo, e non solo, è la valorizzazione delle stazioni ferroviarie che per il turista rappresentano il biglietto da visita del territorio e per i pendolari il primo approccio al mezzo di trasporto, a tal fine la Provincia di Firenze sta approntando un progetto per la riqualificazione delle stazioni proponendosi come interlocutore, mediatore e finanziatore.
La Provincia valuterà attentamente le proposte che saranno presentate dagli Enti locali, verificando soprattutto il loro coinvolgimento e la loro sensibilità in merito.

21/11/2006 15.09
Provincia di Firenze