HomeLEGAUTONOMIE: “PIU’ DIRITTI E PIU’ SVILUPPO"
Barducci: “Questa finanziaria non ci garantisce. Respingiamo forme di neocentralismo che vediamo tornare con molta amarezza”
“Non possiamo che respingere forme di neocentralismo che vediamo, con amarezza, presenti nella finanziaria. Seppure abbiamo apprezzato un inizio concertativo da parte del Governo, ci siamo poi accorti che non si è tradotto in una capacita' di ascolto e di mediazione. Abbiamo anzi registrato delle forzature”. Andrea Barducci, vicepresidente della Provincia di Firenze e Presidente di Legautonomia Toscana, ha introdotto in questi termini l’VIII congresso regionale della Lega, tenutosi nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, al quale ha portato il suo saluto il Presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi e dal titolo quanto mai esplicito: “Il federalismo compiuto: più autonomia, più diritti, più sviluppo”. “Rivendichiamo la ricchezza e vivacità che sono non solo in sagge politiche di sviluppo nazionale – ha ancora sottolineato Barducci - ma anche nelle energie e nel patrimonio del territorio”. E tutto questo sullo sfondo di quello che Eugenio Scalise, vicepresidente di Legautonomie, deve essere la realizzazione del federalismo del titolo V della Costituzione e non la devolution sonoramente bocciata dal referendum. “Non si vuole mettere in discussione il potere dello stato di richiedere agli enti locali il rispetto dei patti che impegnano la nazione, come il patto di stabilità – ha aggiunto Scalise - ma occorre tenere conto che gli enti locali hanno la propria autonomia organizzativa, riconosciuta dalla Costituzione e ad essi deve essere consento raggiungere quei risultati con le modalità che essi ritengono più idonee alla propria realtà”. Convergenti su queste posizioni gli altri interventi al congresso: Paolo Fontanelli, Sindaco di Pisa e Presidente regionale Anci; Lio Scheggi, Presidente della Provincia di Grosseto e Presidente Urpt Toscana; Oreste Giurlani, Sindaco di Fabbriche di Vallico e Presidente Uncem Toscana; Rossana Mori, Sindaco di Montelupo Fiorentino (Presidenza Consiglio delle Autonomie Locali); Tea Albini, Assessore al Comune di Firenze; Donatella Mattesini, Vice sindaco di Arezzo; Lorenzo Avanzati, Sindaco di Abbadia S. Salvatore e Presidente Legautonomie della Provincia di Siena; Nicola Nista, Sindaco di Collesalvetti e Coordinatore Leagautonomie della Provincia di Livorno; Cesare Cava, Segretario regionale di Legautonomie; Agostino Fragai, Assessore regionale alle Riforme Istituzionali e ai Rapporti con gli enti locali; Michele Ventura, Capogruppo dell’Ulivo nella Commissione Bilancio e Finanza della Camera dei Deputati. Al congresso erano presenti anche il Presidente della Provincia di Prato Massimo Logli, vicepresidente di Upi toscana, e il Presidente della Provincia di Massa Carrara Osvaldo Angeli.
22/11/2006 12.48Provincia di Firenze