Sicurezza sul lavoro. Gandola (Fi nel Cdx): "Ispettori Asl nelle aziende"
"Non si occupino più dei centri vaccinali. La tragedia avvenuta presso l'azienda di Montemurlo apra gli occhi a tutti"
“Il personale dell’ufficio prevenzione dell’Asl deve tornare a svolgere i propri compiti, a partire dai controlli serrati all’interno delle aziende del territorio per evitare che tragedie come quelle occorse a Luana D’Orazio non accadano più. Non è più accettabile mantenere il personale dell’ufficio prevenzione dell’Asl ad occuparsi di lavori di accettazione presso i centri vaccinali dalla regione come l’hub del Mandela Forum di Firenze”. Lo dichiara Paolo Gandola, consigliere metropolitano di FI nel Centrodestra per il cambiamento che aggiunge: “Dopo così tanti mesi non possiamo più consentire che personale qualificato dell’Asl appartenente agli uffici dedicati alla prevenzione nei luoghi di lavoro, perduri a lavorare nei centri vaccinali per misurare la febbre o accompagnare le persone alle diverse postazioni. La tragedia avvenuta presso l’azienda tessile di Montemurlo torna a farci comprendere, una volta di più, come occorra garantire più sicurezza in tutti i luoghi di lavoro".
"Servono più controlli e più ispettori, non possiamo arrenderci a questa lunga lista di infortuni mortali che si aggiorna con una tragica frequenza. Per questo occorre liberare il personale dell’ufficio prevenzione dell’Asl dai compiti già assegnati presso gli hub vaccinali, sostituendoli, con personale volontario o con professionisti appartenenti ad altre categorie.
Quella delle morti bianche sul lavoro – conclude il consigliere metropolitano - è un'epidemia tanto quanto il Coronavirus e non possiamo permetterci di abbassare la guardia sottraendo gli ispettori dai compiti di prevenzione ai quali sono deputati”.