HomePRC SULLA VERTENZA TIPOGRAFIA VARESE: UNA AUDIZIONE GROTTESCA
“Ci è stato chiesto di non intervenire troppo per non turbare i futuri equilibri”
Giovedì 23 novembre 2006 si è tenuta di fronte alla VI Commissione del Consiglio Provinciale l’audizione della proprietà de La Tipografia Varese. Un incontro atteso, anche a seguito di quanto era emerso sulle cronache locali che annunciavano un esito drammatico della situazione aziendale: esuberi, trasferimenti di attività e delocalizzazioni.
Incredibile è stato l’atteggiamento del Dr. Del Pennino che ha cercato insistentemente di eludere i nodi centrali della vertenza, descrivendo una situazione di “normalità” nella quale è solo in atto un “riassetto” del sito produttivo a seguito della rescissione del contratto di locazione da parte di Mondadori.
Tra le righe Del Pennino ha anche lanciato un “messaggio” diretto a chi vuol far piena luce su una delle vicende più controverse che riguardano il sistema produttivo di Bagno a Ripoli, in buona sostanza si chiede di “non intervenire troppo per non turbare i futuri equilibri”. Neanche sui “futuri equilibri” (acquisizioni, cessioni, passaggi di proprietà, assetti societari) si è espresso con chiarezza, dichiarando inoltre che le attuali relazioni sindacali – improntate ad un’ottica di “collaborazione” – sconfesserebbero chi tende a drammatizzare la questione, ma il coup de theatre finale è stato quando ha formalmente negato l’esistenza di una lista di esuberi, semmai di “qualche prepensionamento”.
Ne è uscito dunque un quadro grottesco e paradossale, dove “gli esuberi, le pressioni e le intimidazioni, le cessioni di ramo d’azienda, il calo della produzione, lo sconcerto degli operatori”, sono solo il frutto di una “cattiva” informazione.
Noi sappiamo però che nella lista degli esuberi, letta agli operai in assemblea martedì 14 novembre, figurano: 3 addetti alla stampa, 4 addetti alla legatoria, 1 amministrativo, 2 addetti alla prestampa più 2 operatori che dovrebbero essere trasferiti a Varese.
Il PRC è convinto che le cose stiano in ben altro modo, che rischi di emergenza occupazionale e di delocalizzazione siano invece reali, tanto è vero che la VI Commissione Consiliare congedando il Dr. Del Pennino ha ritenuto opportuno invitare formalmente l’Assessore al Lavoro Stefania Saccardi a monitorare costantemente l’andamento della vertenza, alla quale ora si aggiunge il “mistero” di una lista presentata agli operai, ma negata dall’azienda.
Il PRC annuncia infine che Marco Ronchi (capogruppo PRC di Bagno a Ripoli) unitamente alla mozione sulla questione La Tipografia Varese già presentata, ha formalmente richiesto che sulla vicenda venga convocato un Consiglio Comunale aperto.
Sandro Targetti Lorenzo Verdi Andrea Calò
Consiglio provinciale di Firenze - Gruppo Prc