HomeMetrocittà Firenze e arresto cardiaco improvviso giovanile: "Pronti a sostenere i progetti di ricerca"
Nicola Armentano: "Prevenire e seguire i soggetti colpiti e le loro famiglie". Verso un percorso speciale di assistenza
Defibrillatori. Ciò che è accaduto sabato sera durante la partita Danimarca - Finlandia riporta all’attenzione una problematica sempre attuale, ovvero quella dell’arresto cardiaco improvviso nel giovane, come è stato sottolineato stamani in un messaggio Instagram del Sindaco Dario Nardella.
Insieme all'installazione diffusa dei defibrillatori, a un'opera attenta di informazione e sensibilizzazione, "è indispensabile sostenere anche la ricerca per ridurre gli eventi improvvisi che possono provocare morte. La Città Metropolitana è attenta ai bisogni dei cittadini ed è pronta ad attivarsi per sostenere progetti di ricerca". "Proprio su questo fronte - dichiara il consigliere delegato della Città Metropolitana Dott. Nicola Armentano - stiamo lavorando alacremente insieme all’Università degli Studi di Firenze, all’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi ed all’Ausl Toscana Centro per costruire un Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) che abbia come finalità quella di prendere in carico i soggetti giovani colpiti o a rischio di arresto cardiaco, coprendo le spese per le indagini genetiche, e le loro famiglie".
Si sostiene così efficacemente il diritto alla prevenzione, evitando che si possano ripetere tragedie nei congiunti con gli stessi tratti genetici che denotano possibili fragilità cardiache.
L’incidenza di questa condizione di debolezza non è facilmente individuabile, vista l’assenza di un sistema di monitoraggio nazionale o regionale; si stimano tuttavia tra 1 e 10 casi ogni 100.000 cittadini ogni anno.
In molti casi si tratta, infatti, di persone giovani ed apparentemente sane.
L’area fiorentina è stata da sempre molto attenta a questa problematica, e a tal proposito durante la scorsa legislatura il Sindaco Dario Nardella ha nominato Armentano consigliere speciale per la salute e la promozione dei corretti stili di vita e tra le molte azioni promosse la Cardioprotezione e la sensibilizzazione nel formare personale laico all'uso dei Dae e alla rianimazione cardiopolmonare.
Sono stati aggiunti nuovi Dae (defibrillatori semiautomatici) sul territorio comunale e metropolitano e
formati tanti cittadini attraverso corsi. La Metrocittà ha installato i defibrillatori e attivato la formazione in tutti gli istituti scolastici di sua competenza.
“Ricerca - sottolinea Armentano - diffusione e attenta localizzazione dei Dae, sensibilizzazione e formazione per aumentare sempre più il personale laico pronto ad intervenire sulla emergenza faranno crescere la possibilità di ridurre la mortalità in eventi improvvisi . Il nostro obiettivo è questo e il protocollo in gestazione servirà ad ampliare la capacità di intervento per rendere il nostro territorio cardioprotetto".
'''In allegato''' alcune diapositive esplicative predisposte dal Dott. Nicola Armentano
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Città Metropolitana di Firenze