Tenuta di Mondeggi. Gandola (FI nel Cdx): "Caselle email intasate dai contrari alla vendita"
Il consigliere metropolitano: "Serve ampia discussione, ma l'illegalità va spazzata via"
“Avanti tutta con la nuova vendita all’asta della tenuta di Mondeggi. Domani in Consiglio metropolitano serve un dibattito ampio ma ciò che è certo è che va sanata al più presto una situazione di illegalità che perdura da molti anni”. Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano di FI nel Centrodestra per il cambiamento commentando il dibattito che ci sarà domani in Città Metropolitana con il rinnovo della vendita all’asta della tenuta di Bagno a Ripoli.
“In questi giorni - spiega il consigliere metropolitano - le caselle di posta di tutti noi rappresentanti della Città Metropolitana sono state intasate con l’arrivo di centinaia di email (spesso originate dai medesimi indirizzi) contro la vendita del complesso. Dopo sette anni di occupazione permanente è tempo di spazzare via l’illegalità. Come noto – ha ricordato Gandola – l’ultima asta delle manifestazioni d’interesse sulla tenuta di Mondeggi è andata deserta malgrado il ribasso del 40% del prezzo base fissato in 9,5 milioni di euro per la villa medicea del ‘600, le case coloniche e 180 ettari di terreno agricolo".
"Di certo - attacca Gandola - non si può conferire un bene di così alto pregio alla ventina di occupanti abusivi riuniti sotto la sigla Mondeggi bene comune, Fattoria senza padroni che stanno lì senza titolo dal 2013. Ad oggi, per Bagno a Ripoli lo stato della tenuta di Mondeggi rappresenta una ferita aperta e per questo dobbiamo procedere senza ritardo a regolare lo stato di fatto esistente. In n uno stato di diritto non si premia chi opera al di fuori delle regole. Altrimenti si danneggiano gli onesti, e noi siamo convintamente dalla parte di questi ultimi”.