IL PONTE DI FIGLINE VALDARNO E LA VARIANTE IN RIVA DESTRA D’ARNO
L’assessore Barducci ha risposto ad un’interrogazione di Piero Giunti (La Margherita), Marcello Morandini (DS), Massimo Sottani (DS) e David Ermini (La Margherita)
Il vice Presidente della Provincia ed assessore alle Infrastrutture Andrea Barducci ha risposto, in Consiglio provinciale, ad un’interrogazione di Piero Giunti (La Margherita), Marcello Morandini (DS), Massimo Sottani (DS) e David Ermini (La Margherita) sulla progettazione, sul valore e sull’iter amministrativo degli interventi per realizzare la variante stradale in riva destra d’Arno nell’area di Matassino nel comune di Figline Valdarno e, in particolare, sulla realizzazione di un nuovo ponte tra Matassino e Figline Valdarno. “Il nuovo ponte sull’Arno – ha spiegato Barducci – sarà di collegamento tra una nuova variante alla strada regionale 69 in riva destra d’Arno ed una strada comunale. Ai sensi del codice della strada tale nuovo collegamento non avrà valenza di strada di competenza provinciale. La Provincia, ritenendo molto importante l’intervento per la sua posizione strategica ed avendo già previsto, prima 40.000 euro per lo studio di fattibilità, ha stanziato un finanziamento pari a un milione di euro nel piano triennale 2007/2009 e ritiene che la rimanente parte del finanziamento dovrà essere ricercata con l’accordo tra gli Enti interessati all’opera tra i quali naturalmente i Comuni e la Regione. Per quanto riguarda l’eventuale finanziamento della Regione, questa predisporrà il nuovo piano degli investimenti con decorrenza dal 2008. Ci sentiamo impegnati ad andare avanti per la realizzazione di questo ponte ed aprire una riflessione con i Comuni e con la Regione Toscana per stabilire tempi e modalità di realizzazione dell’opera medesima”. Morandini ha sottolineato che: “I firmatari sono convinti che la realizzazione della futura variante alla statale 69 in riva destra dell’Arno e la prossima variantina che attraverserà il centro abitato di Figline cambieranno, nel giro di pochi anni, il volto della viabilità del fondovalle del Valdarno. Siamo oltremodo convinti che tutte queste opere debbano essere accompagnate dalla realizzazione di questo secondo ponte in prossimità del centro abitato di Matassino. Ciò permetterà di decongestionare un flusso di traffico già oggi pesantissimo, a causa dell’unico ponte che collega, a fondovalle, i comuni di Reggello, Piandiscò e Castelfranco. L’interrogazione, di cui anche a nome degli altri firmatari mi dichiaro soddisfatto, aveva lo scopo di conoscere lo stato dell’arte della situazione nonché auspicare che la Provincia, insieme ai comuni di Reggello e Figline e la stessa Regione Toscana trovino condivisione su un iter amministrativo finalizzato alla copertura finanziaria di un’opera di così grande importanza strategica per l’intera viabilità del Valdarno fiorentino”.
01/12/2006 12.36