A cento anni dalla scomparsa di Enrico Caruso. Il ricordo di Lastra a Signa e della Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago
Presentato il programma delle manifestazioni che si svolgono in Toscana dedicate al ricordo del grande tenore. Una mostra in Palazzo Medici Riccardi
Concerti, spettacoli, mostre, incontri, giornate di studi e tanto altro nel programma toscano delle manifestazioni promosso per ricordare, nell’anno in cui ricorrono i cento anni dalla scomparsa, il grande tenore Enrico Caruso (1921-2021). Il cartellone degli appuntamenti toscani è stato presentato a Firenze nella sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati. Presenti il Presidente della Regione Eugenio Giani, la Sindaca di Lastra a Signa Angela Bagni, la consigliera della Città Metropolitana di Firenze delegata alla Cultura Letizia Perini, il Presidente dell’associazione Villa Caruso Stefano Calistri, assessore alla cultura del Comune di Viareggio Sandra Mei.
Sono due i Comuni dove si concentreranno gli appuntamenti più importanti, alcuni dei quali inseriti anche nel calendario nazionale delle celebrazioni presentato al Teatro San Carlo di Napoli, ovvero Lastra a Signa e Viareggio con la Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago.
A Lastra a Signa, città in cui Caruso ha vissuto dal 1906 al 1921, acquistando la splendida Villa Bellosguardo, e sede dell’unico museo internazionale dedicato al grande tenore, il programma è stato avviato venerdì 9 luglio alle 21.15 con il concerto degli artisti dell’Accademia del Maggio Musicale in piazza del Comune.
“E’ un grande privilegio – ha evidenziato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani - rendere onore a uno dei più grandi tenori della storia, Enrico Caruso, che scelse la Toscana, e in particolare Lastra a Signa, per trascorrere il proprio tempo di riposo e di recupero degli affetti familiari. E in virtù di questo che l’occasione per celebrare il centenario della sua morte diventa l’occasione non solo per omaggiare questo immenso artista, ma anche la musica e con essa la bellezza. Aggiungo che grazie al ricco calendario di iniziative organizzato dal Comune lastrigiano, emergerà la figura di Caruso in tutta la sua potenza, con spaccati interessanti a 360 gradi sulle parole, i costumi, la canzone napoletana, il cinema fino al territorio delle Signe che così tanto lo affascinò e che grazie a lui si è arricchito di un patrimonio culturale unico”.
“In questi anni – ha sottolineato il sindaco di Lastra a Signa Angela Bagni, consigliere delegata della Città Metropolitana di Firenze - il nostro Comune, con l’acquisizione della Villa nel 1996 e la creazione del Museo nel 2012, ha sempre cercato di valorizzare la figura di Caruso, dedicando alla sua opera eventi e momenti di approfondimento. Il centenario è l’occasione per sottolineare con ancora più forza il valore del grande tenore napoletano che ebbe il merito, attraverso la sua voce e la sua personalità eclettica, di rendere universale la canzone lirica nel mondo”.
"In un certo senso potremo sentire la voce di Caruso anche in Palazzo Medici Riccardi - ha detto Letizia Perini, consigliera della Metrocittà delegata alla Cultura - L'allestimento di una mostra dei costumi di scena da lui indossati rappresenta un viaggio nel tempo e una sottolineatura del suo legame con la nostra storia".
“Il centenario e questo ricco programma di eventi, che spaziano dal teatro alla musica, saranno l’occasione per promuovere e valorizzare il lavoro portato avanti negli anni dalle istituzioni lastrigiane - ha commentato il presidente dell’associazione Villa Caruso Stefano Calistri - oltre a sottolineare le importanti collaborazioni strette con il Comitato Nazionale per le celebrazioni e gli altri enti coinvolti con l’obiettivo di ampliare e diffondere l’immagine di Caruso a livello italiano e internazionale”.
Da sottolineare, all’interno del calendario delle manifestazioni che proseguiranno fino al 2022, la mostra a Palazzo Medici Riccardi sui costumi di scena di Caruso (dal 22 luglio al 24 agosto), il concerto del tenore inglese Mark Milhofer il 25 luglio a Villa Caruso, la prima nazionale dello spettacolo, a cura del Teatro Popolare d’Arte, La Potenza della Lirica per la regia di Gianfranco Pedullà (31 luglio,1 e 3 agosto Villa Caruso).
Il 2 agosto, giorno in cui si celebreranno in tutta Italia tantissimi eventi poiché data della morte di Caruso, a Lastra a Signa e in particolare nel giardino monumentale di Villa Caruso, si terrà il concerto del tenore Max Jota, con Gabriella Dolfi al pianoforte e Luciano Tristaino al flauto.
L’11-12 e 13 agosto sarà la Compagnia delle Seggiole ad esibirsi a Villa Caruso con lo spettacolo Enrico Caruso: la voce, la passione. Fra le mostre da segnalare inoltre: dal 27 al 30 agosto, presso l’Antico Spedale di Sant’Antonio di Lastra a Signa, Caruso a Colori – Figurini di scena - acquerelli a cura di Simone Pieralli e I talenti di Caruso - mostra di caricature realizzate dal grande tenore, dal 21 novembre all’8 dicembre, sempre presso l’Antico Spedale di Sant’Antonio.
Anche il Comune di Viareggio – Fondazione Festival Pucciniano omaggerà Enrico Caruso con lo spettacolo in programma il 2 agosto a Torre del Lago nel cartellone del 67° Festival Puccini per la direzione artistica di Giorgio Battistelli, dal titolo Caruso Forever, che ha come protagonista Stefano Massini.
“Viareggio e Caruso un legame che viene da lontano, grazie al Maestro Puccini- ha commentato Sandra Mei assessore alla cultura del Comune di Viareggio - Viareggio città della Musica che ha avuto l’onore di ospitare in vita e di ispirare Giacomo Puccini, uno dei più grandi compositori di tutti i tempi, non poteva non celebrare il più grande tenore Enrico Caruso”.
“E’ bello fare squadra e costruire sinergie per la promozione delle attività culturali della nostra bella Toscana – ha aggiunto Maria Laura Simonetti – presidente della Fondazione Festival Pucciniano- sinergie importanti perché ci consentono di amplificare i messaggi e soprattutto di ottenere maggiori ritorni dalle risorse che gli enti pubblici investono per sostenere le nostre attività. Una celebrazione doverosa per questo immenso artista acclamato primo interprete e protagonista del trionfo di Fanciulla del West al Metropolitan di New York”.