Ripristino della frana sulla panoramica dei Colli Alto a Monte Morello rinviato al 2022. Gandola (Forza Italia -centrodestra per il cambiamento): "Assurdo"
"Lavori attesi da 8 anni". "Persi 12 mesi ed Enel non ha ancora fatto quanto di sua competenza"
“I lavori per il ripristino della frana sulla panoramica dei Colli Alto a Monte Morello sono stati rinviati al 2022, si tratta di un fatto inaccettabile dopo oltre 8 anni di attesa”.
Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia -centrodestra per il cambiamento che nei giorni scorsi ha finalmente avuto risposta dagli uffici metropolitani.
“Il progetto per ripristinare la strada provinciale 130 franata nel 2013, spiega il consigliere metropolitano, è stato approvato e finanziato già nel 2018, ma i lavori non sono ancora partiti perchè il loro inizio è subordinato allo spostamento di una linea aerea di media tensione da parte di Enel, alla quale è stata avanzata richiesta il 31 agosto di un anno fa. Dopo un anno non è cambiato nulla e l’intervento non è stato ancora effettuato.
Alla stato attuale – aggiunge Gandola – la città metropolitana non conosce i tempi di intervento di Enel e dopo la nostra interrogazione è stato assicurato che gli uffici metropolitano provvederanno a sollecitare l’intervento atteso oramai da molti mesi. Peraltro, ha spiegato, lo spostamento della linea Enel prevede la rimozione di un sistema di arbusti tutelato dalla Regione Toscana in funzione della nidificazione degli uccelli. Per questo l’intervento potrà essere essere eseguito soltanto nel periodo stagionale che va da settembre a marzo e l’avvio dei lavori potrà avvenire ragionevolmente non prima di settembre 2022.
Un fatto vergognoso, sono stati persi 12 mesi ed Enel non ha ancora fatto quanto di sua competenza.
I lavori, ricorda ancora l’esponente azzurro, sarebbero dovuti partire a metà settembre dell'anno passato ed ancora siamo in attesa di comprendere quando potranno davvero essere avviati. La durata del cantiere è stata stimata in quattro mesi ma dopo tanti tira e molla siamo ancora all'anno zero nonostante le tante richieste degli abitanti, dei pendolari e delle attività economiche che operano sulla collina”.