HomeLA QUALITÀ DELL’ARIA A SCANDICCI
L’assessore Nigi ha risposto ad una domanda d’attualità di Prc
Sulla qualità dell’aria a Scandicci l’assessore all’ambiente Luigi Nigi ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Rifondazione Comunista. “La centralina di monitoraggio della qualità dell’aria posta a Scandicci in via Buozzi è attiva dal 1993. I superamenti nel mese di novembre evidenziati non sono specifici di Scandicci. Ma rispettano l’andamento medio di tutta l’area metropolitana, aggravati da condizioni meteorologiche favorevoli all’accumulo degli inquinanti. Si ritiene che non sia necessario installare ulteriori centraline nel territorio comunale di Scandicci anche in considerazione della presenza nella zona di Casellina di un’altra stazione chimica di proprietà della Società Autostrade e finalizzata al monitoraggio dei lavori della terza corsia, i cui dati sono messi a disposizione dell’osservatorio ambientale regionale. I dati rilevati negli stessi periodi negli altri centri urbani dell’area metropolitana fiorentina appaiono omogenei e in linea con quelli di Scandicci”. Calò ha citato un recente studio: “Diffuso a settembre e che riguarda 13 città italiane. Tra queste 13 città italiane è presente Firenze e tutti i comuni ad essa collegata dal punto di vista della mobilità e dei trasporti. In questo studio vengono prese in considerazione non solo le conseguenze a breve termine dei picchi di inquinamento ma anche, e soprattutto, gli effetti che a lungo o medio termine l’inquinamento ha sulle malattie tumorali e cardiovascolari. Per l’assessore le centraline di rilevamento sono più che sufficienti, quello che invece non sono sufficienti sono le politiche concrete in campo di mobilità e viabilità che l’Amministrazione intende attivare, sia sulle politiche di gestione dei trasporti urbani sia per ciò che riguarda le grandi opere di viabilità”.
14/12/2006 12.47Provincia di Firenze