HomeAN: RISCHIO COMMISSARIAMENTO PER L’ATO DI FIRENZE E PROVINCIA
In quanto la raccolta differenziata è inferiore al 40% previsto dalla legge Finanziaria
Al fine di realizzare rilevanti risparmi di spesa – si legge nel comma 638bis della legge Finanziaria – ed una più efficace utilizzazione delle risorse finanziarie destinate alla gestione dei rifiuti solidi urbani, la Regione, previa diffida provvede tramite un commissario ad acta a garantire il governo della gestione dei rifiuti a livello di ambito territoriale ottimale con riferimenti a quegli ambiti territoriali ottimali all’interno dei quali non sia assicurata una raccolta differenziata dei rifiuti urbani pari alle seguenti percentuali minime: a) almeno il quaranta per cento entro il 31 dicembre 2007; b) almeno il cinquanta per cento entro il 31 dicembre 2009; c) almeno il sessanta per cento entro il 31 dicembre 2011. “Leggendo le disposizioni presenti all’interno del comma – dichiarano i Consiglieri Provinciali di An Nicola Nascosti, Guido Sensi e Piergiuseppe Massai – ci rendiamo subito conto che sia per Firenze che per il circondario dell’Empolese Valdelsa, entrambi ambiti territoriali all’interno dei quali la percentuale di raccolta differenziata è ben al di sotto del 40%, si prospetta la possibilità di un commissariamento ad acta. Le disposizioni presenti in Finanziaria aprono uno scenario di instabilità e preoccupazione per la gestione dei rifiuti nel nostro territorio. Il rischio concreto è che, per arrivare alla soglia imposta entro il 31 dicembre 2007 ed evitare così il commissariamento, le tariffe a carico dei cittadini aumenteranno in maniera esponenziale. Ci teniamo a sottolineare infine che è la prima volta che in una Finanziaria si procede ad una previsione di commissariamento arbitrario, che rischia di penalizzare anche quei comuni che all’interno degli ambiti territoriali di riferimento, si sono magari distinti per una alta percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti. Abbiamo di fronte a noi un altro esempio di come questa Finanziaria sia dirigista e di stampo sovietico, ben lontana dalle logiche di concertazione coi Comuni e gli Enti Locali che invece il Governo nazionale, in un primo momento, aveva assicurato. A questo punto, chiederemo – concludono gli esponenti di An – alla Provincia di sapere in che in modo intenda muoversi per conseguire le risorse necessarie a garantire il raggiungimento della soglia prevista e scongiurare così eventuali commissariamenti”.
Il gruppo di Alleanza Nazionale
Piergiuseppe Massai Guido Sensi Nicola Nascosti
Consiglio provinciale di Firenze - Gruppo AN